
Iniziamo con il dire che spesso si sconsiglia il bagno in mare o piscina dopo mangiato, eppure non si consiglia nemmeno la doccia perché l’acqua calda o fredda può influire sul processo digestivo provocando crampi o indigestione. Molto, infatti, dipende dalla temperatura dell’acqua.
Esattamente come avviene la digestione? Passando per la bocca e l'esofago, il cibo arriva allo stomaco, poi nell'intestino tenue e, infine, nell'intestino crasso. Cosa succede? Che saliva e ghiandole permettono al cibo di essere masticato e diventare bolo, una poltiglia che viene usata per ricavare energia e poi espulsa sotto forma di feci.
Il problema è che l’acqua fredda blocca la digestione che necessita di un ambiente più caldo per verificarsi, ecco perché si rischia la congestione, ossia il blocco del processo. Allo stesso modo anche l’acqua calda non fa bene perché la digestione ha bisogno di una certa temperatura e un certo flusso di sangue che deve raggiungere gli organi coinvolti nel processo digestivo e, per esempio, con l’acqua fredda viene bloccato il suo “migrare”.
Attenzione che il problema non è l’acqua ma lo shock termico, ecco perché si deve stare attenti, per esempio in estate, a passare da un locale freddo all’esterno molto caldo per far sì che il flusso sanguigno segua il suo corso in modo naturale.
Il consiglio è quindi di non fare subito dopo il pranzo bagni o docce ma attendere almeno 30- 45 minuti.
Fonte| Uppa