Equinozio di primavera 2024: perché quest’anno cade il 20 marzo e dove si festeggia in Italia

Alle 4:06 di questa notte l’equinozio di primavera ha segnato la fine dell’inverno. In molte città italiane questo momento è celebrato fin dall’antichità e sopravvive oggi nella tradizione popolare.
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Evelyn Novello 20 Marzo 2024

La primavera è ufficialmente arrivata anche se le temperature più elevate della media stagionale ce la stanno facendo assaporare già da qualche settimana. Stanotte, alle 4:06 italiane, nell'emisfero boreale è scattato l'equinozio della primavera 2024, uno di quei due momenti annuali in cui dì e notte hanno la stessa durata, ciò significa che in tutta la Terra giorno avrà 12 ore di luce e 12 di buio. Da qui, il termine che deriva dal latino aequĭnoctĭum, da aequa nox che vuol dire "notte uguale" (al dì).

Come ti avevamo spiegato, il momento dell'equinozio segna l'inizio della primavera, se accade tra il 19 e 21 marzo, si parla, invece di equinozio d'autunno se cade tra il 21 e il 24 settembre. La data esatta varia a seconda dell'anno perché bisogna attendere l'attimo in cui il Sole si trova perfettamente perpendicolare all'equatore e illumina, così, i lati del Pianeta in modo uniforme. Per capirci, se ci trovassimo lì a mezzogiorno, il Sole si troverebbe esattamente sopra di noi e gli oggetti non proietterebbero ombre.

festa primavera 2024

Fin dall'antichità, l'inizio della primavera è sempre stato un evento da festeggiare, non a caso, poi, la Pasqua cristiana si calcola a partire dall’equinozio e cade nella prima domenica dopo il plenilunio (la luna piena). Una tradizione italiana per celebrare la fine dell'inverno è quella di accendere i falò di San Giuseppe il 19 marzo, rito di origine pagana in cui si deve bruciare un fantoccio che ricordi una vecchia strega.  Un tempo in tutte le piazze si accedevano centinaia di falò, oggi si possono trovare solo in piccoli comuni.

Spostandoci nelle singole città, a Milano c'è la tradizione de El Tredesìn de Marz", la festa con cui si annuncia il cambio di stagione e si organizza la Festa dei Fiori, una ricorrenza medievale di origine religiosa e sopravvissuta poi attraverso i secoli. A Bergamo c'è una festa di origine settecentesca in cui si trascinano lunghe file di lattine legate con filo di ferro che vengono battute con robusti bastoni. Il suono dovrebbe scacciare gli spiriti dell'inverno.

primavera milano 2024

Nel comune di Pinzolo, in provincia di Trento, dalla contrazione della frase "è arrivato marzo", si festeggia il Trato Marzo. Nelle ultime due sere di febbraio e nella prima di marzo, davanti a un falò, sono proclamate una serie di coppie formate tra gli abitanti del paese, scelte da un capogruppo. Durante le prime due sere vengono annunciate coppie bizzarre, mentre invece l’ultima sera sono proclamate le coppie “vere”, prossime al matrimonio. Una tradizione tipica della Valtellina, invece, vuole che, nei primi di marzo, i bambini corrano per i prati agitando i campanacci per risvegliare la natura dal lungo sonno invernale, in modo che ricominci a crescere l’erba.