Giornata mondiale contro il cancro infantile: pianta anche tu un melograno in segno di speranza

Sono oltre 2mila i bambini e gli adolescenti che ogni anno si ammalano di tumore o leucemia. Per sensibilizzare riguardo il dolore dei pazienti e gli effetti collaterali delle cure, sono state organizzate una serie di iniziative. Anche tu puoi partecipare: piantare un melograno.
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Giulia Dallagiovanna 14 Febbraio 2019
* ultima modifica il 31/07/2023

Domani si celebra la Giornata mondiale contro il cancro infantile. Non sono passati molti giorni dalla Giornata per la lotta contro il cancro, ma quello del tumore infantile è un problema che se ne porta dietro molti altri.

Pensa che ogni anno si ammalano di carcinoma o leucemia circa 1400 bambini e 800 adolescenti. L'80% di loro, per fortuna, guarirà, ma ne esiste un 20% che purtroppo non riuscirà a sopravvivere. Si tratta soprattutto di pazienti che hanno contratto un tumore cerebrale, un neuroblastoma o un osteosarcoma.

Come potrai immaginare anche tu, le difficoltà maggiori si riscontrano nei Paesi a basso reddito nei quali non solo è difficile accedere alle cure, ma è anche piuttosto scarsa l'attenzione al dolore dei ragazzini malati.

Inoltre, bisogna tenere presente che una parte dei pazienti guariti potrebbe manifestare degli effetti collaterali, anche a lungo termine, dovuti alle cure. Sto parlando di persone che ormai hanno circa 30 anni e che rappresentano una comunità di circa 44mila sopravvissuti, solo in Italia. “È una categoria di persone che ha tutte le possibilità e i diritti di vivere come tutti ma per i quali è giusto uno sguardo più attento” dichiara Angelo Ricci, Presidente FIAGOP (Federazione Italiana Associazioni Genitori Oncoematologia Pediatrica).

Per tutte queste ragioni FIAGOP, assieme ad AIEOP (Associazione Italiana di Ematologia e Oncologia Pediatrica) e AEOB Liguria Onlus (Associazione Ligure del Bambino Emopatico e Oncologico) ha organizzato gli "Stati generali" dell'oncoematologia pediatrica. Sabato 16 febbraio a Genova si terrà il convegno scientifico dal titolo "Uniti per guarire. Ricerca, Cura, Futuro: parole chiave in oncoematologia pediatrica". All'interno dell'incontro è previsto anche il "Primo convegno nazionale dei Guariti", con testimonianze dirette e la partecipazione di alcuni rappresentanti diretti del Survivors Network di CCI Europa (Childhood Cancer International).

Verrà ad esempio presentata il "Passaporto del Guarito", uno strumento per mettere in grado ogni paziente pediatrico di avere un programma di screening e follow-up personalizzato. Lo scopo è agevolare la transizione dalle cure per bambini a quelle per gli adulti. Al momento è già disponibile per ogni paziente trattato nei centri AIEOP e in fase di test in 8 centri italiani coordinati dall'ospedale Gaslini di Genova.

Il 15 febbraio pianta un melograno, scattati un selfie e pubblicalo con l'hashtag #DiamoRadiciAllaSperanza

Questo è quello che il mondo della ricerca può fare, ma è domani che anche tu puoi dare il tuo contributo. In diverse città italiane FIAGOP organizzerà l'iniziativa "Diamo radici alla speranza, piantiamo un melograno". Verranno appunto messe a dimora alcune pianticelle di questo frutto vicino a ospedali e case d'accoglienza, ma anche giardini e spazi verdi in quesi comuni che li concederanno.

Il melograno non solo è ricco di proprietà nutritive, ma è formato da un insieme di piccoli chicchi, ciascuno di loro fondamentale per formare il frutto finito. Ed è esattamente quello che avviene all'interno della rete di cura che si forma attorno a un bambino malato. Famiglia, paziente e medici. Un'alleanza fondamentale che rende possibile migliorare la vita dei bambini malati di cancro.

Piantare un melograno in piano inverno è anche un segno di speranza: ora la pianta è piccola e spoglia, ma con le attenzioni adeguate potrà diventare forte e rigogliosa. Proprio come un piccolo paziente.

Se vuoi saperne di più sulle iniziative organizzate in queste due giorni, puoi visitare il sito con il programma. Puoi inoltre decidere di mettere a disposizione anche il tuo giardino per piantare un melograno contro il cancro infantile. Ma se proprio non hai tempo di partecipare, puoi mostrare la tua vicinanza attraverso i social. Appena hai qualche minuto di tempo, pianta un melograno nel tuo orto o sul tuo terrazzo e scatta un selfie, poi condividilo utilizzando l'Hashtag #DiamoRadiciAllaSperanza. Potresti anche aggiungere un tuo messaggio di vicinanza e affetto verso i piccoli malati.

Questo è il primo anno che la FIAGOP rinuncia al tradizionale lancio dei palloncini. È un piccolo contributo non solo ai bambini affetti da tumore, ma anche all'ambiente dove si trovano a vivere. Una pianta è segno di speranza anche contro il cambiamento climatico, mentre i palloncini, per quanto allegri e colorati, rappresentavano una fonte di inquinamento e di pericolo per la fauna.

Fonte| Giornata mondiale contro il cancro infantile

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.