Gli Stati Uniti vogliono togliere il lupo grigio dalla lista delle specie protette. Protestano gli animalisti

Per la direttrice dello United States Fish and Wildlife Service, Aurelia Skipwith, il lupo grigio non va più considerato una specie a rischio e rimuoverlo dall’elenco delle specie minacciate sarebbe anzi la conferma che l’Endangered Species Act funziona. Di parere opposto le associazioni ambientaliste: “I lupi sono ancora vulnerabili”.
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Federico Turrisi 3 Settembre 2020

Che l'attuale presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, non fosse proprio un amico dell'ambiente si era capito da tempo. Ricordiamo che sotto la sua amministrazione Washington si è ritirata dall'Accordo di Parigi sul clima e ha dato l'autorizzazione a cercare petrolio e gas anche in aree protette, per esempio in Alaska. L'ultimo provvedimento potrebbe riguardare il lupo grigio.

Stando alle dichiarazione rilasciate all'Associated Press da Aurelia Skipwith, direttrice dello United States Fish and Wildlife Service, per la fine dell'anno il lupo grigio potrebbe essere rimosso dalla lista delle specie minacciate. La motivazione? Non corre più il pericolo di estinguersi e c'è bisogno di tutelare anche altre specie animali che potrebbero risentire della sua espansione.

Al lupo grigio era già stata revocata la protezione in alcuni Stati come Montana, Washington, Idaho, Wyoming e in parti dell'Oregon. La regione con la più alta concentrazione è quella dei Grandi Laghi, al confine con il Canada, ma nell'intero Paese non ne rimangono più di 6 mila.

Un giudice federale nel 2014 aveva ripristinato la protezione dei lupi grigi in Michigan, Minnesota e Wisconsin, decisione confermata poi da una sentenza della corte d'appello nel 2017. Eppure, secondo Skipwith il lupo si è ormai ripreso biologicamente e il fatto di toglierlo dalla lista dimostrerebbe anzi l'efficacia dell'Endangered Species Act.

La pensano diversamente la Humane Society of the United States e le altre organizzazioni che si battono per la salvaguardia della fauna selvatica. Secondo gli animalisti, i lupi grigi sono ancora troppo vulnerabili e necessitano di una adeguata protezione. La cancellazione dalla lista delle specie minacciate bloccherebbe ogni possibilità di diffusione in altri Stati e lascerebbe i lupi confinati in nuclei isolati.