
Il frutto del guava è molto dolce, ricco di vitamine e sali minerali. Questa pianta, però, produce un altro prodotto estremamente salutare, le sue foglie, che si utilizzano per preparare infusi e integratori. Conosciamo meglio insieme i benefici e le controindicazioni.
Uno degli alberi da frutto più produttivi è il guava, Psidium guajava L., della famiglia del mirto (Myrtaceae), originario dell’America centrale, soprattutto del Messico, delle Indie occidentali. È di piccole dimensioni, con rami disordinati ed è facile da riconoscere per la sua corteccia liscia, sottile, color rame che si sfalda, mostrando lo strato verdastro sottostante; e anche per l'aspetto "ossuto" del suo tronco che può raggiungere nel tempo un diametro di circa 25 cm.
Le foglie, molte profumate quando vengono schiacciate, sono sempreverdi, opposte e oblungo-ellittiche. Produce dei fiori bianchi, leggermente profumati e portati singolarmente o in piccoli grappoli.
Il vero motivo per cui questa pianta è famosa è il suo frutto, che emana un odore forte, dolce e muschiato a maturità, può essere rotondo, ovoidale o a forma di pera, lungo 5-10 cm. La guava ha la pelle sottile, giallo/verde chiaro, spesso sfumata di rosa. Accanto alla pelle c'è uno strato di polpa alquanto granulare, di circa 1 cm di spessore e che ha diversi colori (bianco, giallastro, rosa chiaro o scuro o quasi rosso).
La polpa centrale, di tono concolore o leggermente più scuro, è succosa e piena di semi giallastri molto duri. Il numero effettivo di semi varia da 112 a 535, ma alcune guaiave sono prive di semi o quasi. Quando è immaturo e fino a pochissimo tempo prima della maturazione, il frutto è verde, duro, gommoso all'interno e molto astringente.
Ecco i valori nutrizionali per 100 grammi di guava fresca. Una porzione ha un peso maggiore, circa 150 grammi.
La guava è un frutto interessante, perché molto ricco di sali minerali, come calcio, potassio e sodio. Inoltre, le guaiave sono una delle fonti più ricche di vitamina C. Contengono 4 volte il contenuto di vitamina Cpresente nelle arance. La vitamina C aiuta a migliorare l'immunità e ti protegge da infezioni e agenti patogeni comuni.
Ma c'è di più. Grazie al suo ricco contenuto di fibre e al basso indice glicemico, la guava previene lo sviluppo del diabete. Mentre il basso indice glicemico inibisce un improvviso aumento dei livelli di zucchero, il contenuto di fibre garantisce che i livelli di zucchero siano ben regolati. Ha poi eccellenti livelli di vitamina A, importante per proteggere la vista e la pelle.
Della guava non si consumano solo i frutto, ma anche le foglie che sono usate come rimedio per molti disturbi. A che cosa servono?
La guava è un frutto sicuro da consumare e non sono noti effetti avversi relativi all’uso delle sue foglie per fare il tè o all'assunzione di integratori di estratti di foglie di guava. Tuttavia, non ci sono prove sufficienti per escluderne totalmente i rischi. Di conseguenza chiunque sia sensibile al frutto, sia incinta o stia allattando al seno dovrebbe consultare un medico prima di assumere l'estratto di foglie di guava e non mangiare il frutto.
La guava si può consumare al naturale. Deve essere semplicemente affettato e può essere abbinato allo yogurt o ai frullati di frutta. Le sue foglie devono invece essere messe in infusione con acqua bollente, al fine di preparare la famosa tisana.