Di cosa parliamo quando ci pronunciamo il termine “ialinizzazione”? È un processo che trasforma un tessuto o un organo in una struttura omogenea e traslucida. Per semplicità, diciamo che cambiano aspetto e diventano quasi simili al vetro, se visti al microscopio. Questo perché le diverse fibre si arricchiscono di collagene, glicoproteine, prolina (ialinosi). A essere colpiti possono essere organi, vene. Infatti tutto cioè che è ialino è biancastro, privo di colore e quasi trasparente da qui il nome Ialinizzazione, ossia il diventare ialino.
Le cause sono varie e molto dipende da quale tessuto colpiscono maggiormente. In alcuni casi è difficile stabilire la causa primigenia se n0n che, forse, in seguito a un danno del tessuto le cellule iniziano il processo di ialinizzazione. Di per sé può quindi sembrare un processo negativo ma non è sempre così e fra poco capirai il perché con un semplice esempio.
Come ti abbiamo detto, in soldoni, nelle zone ialiniche è stato osservato che si è verificato un maggior deposito di alcune sostanze come appunto l'acido ialuronico. Non si tratta di una cosa negativa perché in alcuni casi, secondo studi, è stato notato che la ialinizzazione dei tessuti va a intaccare la crescita di cellule tumorali e non permette la loro diffusione o comunicazione con le cellule dei tessuti connettivi. In alcuni casi addirittura andando a contatto con le zone italianizzate le cellule tumorali sembrano morire.
Ecco quindi che un processo che spesso nasce da una cosa negativa come un processo di degrado o una botta può diventare anche una fonte di marginalizzazione di altre patologie spesso anche gravi e serie.
Fonte| National Library of Medicine