Il primo segno di inversione del vertice polare è avvenuto il 4 marzo 2024 e la causa sembra essere stata un improvviso riscaldamento dell'atmosfera a elevate altitudini. Ora prima di entrare nel vivo dell'avvenimento e capirne bene cause e conseguenze, facciamo un passo indietro per spiegare cos'è un vortice polare. 

Quando si parla di vortice polare, in meteorologia, si parla di un'area di bassa pressione che staziona in quota in modo semi-permanente sopra il Polo Nord dove i venti e le correnti possono raggiungere anche i 250Km orari. Il vortice ha sempre una sola direzione, ovvero il senso antiorario. Questa volta però è avvenuta un'inversione e molto probabilmente, come accennato precedentemente la causa è il riscaldamento. 

Questa tipologia di eventi sono già accaduti nel corso della storia, questa volta non è la prima quindi e quando il vortice polare cambia direzione, questa può durare giorni, settimane o mesi. La causa principale è il riscaldamento fino ai 50 gradi, di una parte dell'atmosfera chiamata stratosfera. Perché allora è avvenuto questo riscaldamento?

Il riscaldamento è stato innescato dalle onde planetaria, ovvero onde di aria compressa che sale e scende verso il basso dalla forza di rotazione terrestre.

La National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) indica tuttavia che il processo di inversione è in fase di rallentamento e presto il vortice polare tornerà a seguire la sua rotazione antioraria.

Per quanto riguarda invece le conseguenze, l'inversione del vortice polare influenza il clima americano che inizia a raffreddarsi. Era già accaduto nel 2019 con il Midwest che fu colpito da ondate di gelo. Inoltre sempre la storia climatica della Terra ci dà un'altra informazione. Questa specie di eventi, inoltre, accadano sempre durante El Niño o la Niña. Attualmente però non sono state registrate anomalie climatiche e non si può sapere cosa potrebbe avvenire in futuro dopo l'inversione del vortice polare. 

Fonte | Noaa