È di qualche giorno fa la notizia che Israele ha preso la decisione di vendere la carne coltivata, al contrario dell'Italia che, tra le varie polemiche politiche, ha vietato la produzione. (In questo articolo parliamo della situazione legata al nostro Paese). Ma, veramente Israele sarebbe l'unica Nazione al mondo a vendere carne coltivata? 

La risposta è no. Oltre a Israele anche Singapore (Paese pioniere) e gli Stati Uniti hanno messo in commercio carne coltivata, l'unica differenza è che questi ultimi non hanno puntato sulla coltivazione delle cellule bovine.

Singapore a dicembre 2020 aveva annunciato, tramite la Food Agency, l’approvazione di “un prodotto a base di carne coltivata in laboratorio”. Si trattava di un alimento a base di “pollo coltivato” realizzato da Eat Just, una startup di San Francisco che descriveva il suo prodotto come “vera carne di alta qualità creata direttamente da cellule animali per un consumo umano sicuro”. 

Gli Stati Uniti invece hanno approvato la vendita lo scorso anno (2023) e sempre di carne coltivata da cellule di pollo, prodotta dalle startup Upside Foods e Good Meat. 

Adesso ai primi due Paesi produttori di carne coltivata si aggiunge anche Israele, ma con un fattore di unicità. Come detto prima la produzione di carne coltivata avviene da cellule bovine e a dichiarare la messa in vendita di prodotti del genere è stato il ministro della Sanità che ha citato anche le due aziende che si occuperanno della produzione: Aleph Farms e Rehovot.

Il ministero ha detto che la decisione è stata presa

In considerazione della crescente domanda globale di proteine e dell'importanza di produrre prodotti di origine non vivente.

Infatti l'obiettivo mondiale con questo passo avanti a livello tecnologico e di produzione di carne animale da cellule coltivate è quello di trovare una soluzione alternativa al proliferarsi, sempre più, di centri di allevamento intensivo:  primi produttori globali di emissioni.

Aleph Farms venderà la sua carne ai ristoratori, in una seconda fase dovrebbe aprirsi alla vendita al dettaglio. L’azienda ha spiegato di usare cellule staminali da animali vivi nel processo produttivo e di farne crescere altre in bioerattori che imitano le condizioni del corpo dell’animale. Le cellule sono mescolate con proteine vegetali provenienti da soia e grano, ma il prodotto è diverso dalle popolari alternative a base vegetale.

Hai domande riguardo la carne coltivata e la differenza tra carne sintetica e stampata? Leggi i nostri due articoli di approfondimento: FAQ carne coltivata – Differenza carne sintetica e stampata