La dieta mediterranea riduce il rischio di attacco cardiaco e ti fa vivere meglio

Disturbi cardiocircolatori, anche gravi, ridotti del 25%. Diminuiscono anche le probabilità di sviluppare Alzheimer e Parkinson durante la vecchiaia. La dieta tipica del nostro Paese è uno dei regimi alimentari più sani al mondo e ora un’altra ricerca lo conferma.
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Giulia Dallagiovanna 18 Dicembre 2018
* ultima modifica il 24/09/2020

Se sei nato in Italia, probabilmente saprai fin da piccolo che è bene mangiare verdure e legumi in abbondanza e limitare la quantità di carne rossa. Non è un'informazione banale: in diversi Paesi europei, soprattutto quelli più a nord, una cultura della corretta nutrizione è spesso carente. Ma le tue conoscenze sono state sviluppate sulla base della dieta mediterranea, tipica anche di Grecia e Spagna, che è considerata uno dei regimi alimentari più sani al mondo. E un recente studio ha anche certificato che è in grado di ridurre del 25% il rischio cardiovascolare.

Meno zuccheri e più vitamine ti aiutano a prevenire infarti e occlusioni di arterie, oltre a preservare la circolazione e la funzionalità dei vasi sanguigni. Questo significa che allontani anche il pericolo di sviluppare malattie neurodegenerative come Alzheimer e Parkinson.

Per arrivare a questo risultato, i ricercatori del Centro per lo studio sul metabolismo di Birmingham e dell'Università di Medicina di Harvard hanno raccolto le informazioni di quasi 26mila donne, monitorate dal Centro di salute donna nella cittadina britannica, per 12 anni.

Miglior metabolismo del glucosio, minor massa grassa e pressione del sangue nella norma riducono il rischio di infarto

Nessuna delle pazienti aveva registrato problemi di salute, quando hanno iniziato a fornire i propri dati. Sono state poi divise in tre gruppi, in base a quanto aderivano ai principi della dieta mediterranea, dei quali su Ohga ti avevamo già parlato. Dopodiché gli autori dello studio hanno preso in considerazione 40 biomarcatori, fra i quali: i lipidi, il metabolismo del glucosio, eventuali infiammazioni e le lipoproteine.

Volevano prima di tutto determinare quanto fosse elevata la probabilità di soffrire di attacco cardiaco e di quanto variasse la percentuale all'interno delle tre categorie. E hanno così scoperto che chi seguiva con precisione una dieta sana aveva un quarto in meno di possibilità di avere un disturbo cardiovascolare di questo tipo.

Un effetto molto simile a quello prodotto in chi assume abitualmente statine, medicine prescritte dai medici proprio per preservare cuore e arterie. Nello specifico: un metabolismo del glucosio più efficiente riduce del 27,9% il rischio, un corpo con una quantità di massa grassa nella norma assicura un 27,3% di probabilità in meno, mentre una pressione del sangue con i valori corretti preserva fino al 26,6%.

In realtà, questo è solo l'ultimo di una lunga serie di studi e ricerche che confermano come la dieta mediterranea sia tra le più salutari che esistono al mondo. Perciò, se vivi in Italia, non hai più scuse per mangiare in modo corretto.

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.