La proposta di Aidaa: 100 ponti erbosi in tutta Italia per far attraversare senza rischi gli animali selvatici

Per cercare di ridurre gli incidenti stradali causati dall’attraversamento improvviso di animali selvatici, l’Associazione italiana difesa animali ed ambiente ha messo a punto un piano, che verrà inviato nei prossimi giorni al Ministero dei Trasporti, per la realizzazione di 100 ponti erbosi in altrettanti punti nevralgici sparsi per l’Italia.
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Federico Turrisi 11 Novembre 2019

Sicuramente ti sarà capitato di vedere per strada un cartello triangolare (quindi un segnale di pericolo) raffigurante un cervo. Ti invita a fare maggiore attenzione e a rallentare perché stai percorrendo un tratto di strada con probabile e improvviso attraversamento di animali selvatici. La soluzione al problema degli incidenti stradali causati dalla fauna selvatica – nella maggior parte dei casi si tratta di cinghiali e caprioli – non è certo dare il via libera ai cacciatori per abbattere un numero maggiore di esemplari. L'idea avanzata da Aidaa, l'Associazione italiana difesa animali ed ambiente, potrebbe rappresentare invece a tutti gli effetti una valida misura di prevenzione non solo per salvaguardare gli animali ma anche gli automobilisti.

Di che cosa si tratta? In sostanza, il progetto prevede la costruzione di 100 ponti erbosi, prefabbricati in legno, collocati in punti strategici del territorio italiano, per consentire il passaggio in tutta tranquillità di strade (specialmente di montagna) e autostrade per gli animali selvatici ed evitare così l'impatto con le automobili in transito. Una soluzione già adottata in alcuni paesi del Nord Europa e, se ricordi, un'iniziativa molto simile a quella proposta anche in California.

I costi di gestione e di manutenzione, assicura l'associazione, sarebbero contenuti, anche alla luce dei benefici che garantirebbero i ponti erbosi. "Queste realizzazioni" – si legge in una nota dell'Aidaa –  "arriverebbero a ridurre fino all'85% degli incidenti stradali provocati dall'impatto con animali selvatici e porterebbero ad una diminuzione del 50% dei morti e dei feriti nel giro di un paio d'anni dalla loro realizzazione".

Solo qualche giorno fa è stato necessario chiudere perfino un tratto di autostrada tra Firenze e Pisa Nord per permettere la cattura di alcuni animali selvatici che quotidianamente invadevano la carreggiata. Nei prossimi giorni l'Aidaa invierà uno studio al Ministro dei Trasporti che contiene una serie di indicazioni su dove posizionare i cento ponti in Italia.