La resilienza nella natura, negli animali, nell’uomo

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
Cos’è la resilienza? Se la si spiega sui banchi di scuola è la proprietà dei metalli di riuscire a tornare alla loro forma iniziale. La resilienza però è qualcosa che ci appartiene ed è percepibile nella vita di tutti i giorni. La resilienza, infatti, la si trova in natura, così come nell’essere umano.
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Gaia Cortese 26 Marzo 2020

Il termine arriva dalla fisica, a me materia piuttosto ostile negli anni del liceo. La resilienza è la proprieta di alcuni metalli di riuscire a tornare alla loro forma iniziale. Dalla fisica l’uso del termine resilienza è passato alla psicologia è indica la capacità dell’uomo di resistere alle avversità della vita. È quella capacità che ti permette di fronteggiare con successo le contrarietà. È quella forza mentale che ti fa rialzare ogni volta, consapevole che prima o poi raggiungerai il tuo obiettivo.

La resilienza fa parte della nostra esistenza: nella natura, negli animali, nell'uomo.

È resiliente la natura e lo si vede in ogni crepa di muro e marciapiede in cui ci si accorge del germoglio di una pianta. Ne ho visto recentemente un segno sorprendente, in quello che sta succedendo in Australia. Milioni di ettari di aree boschive sono stati devastati dalle fiamme per intere settimane. Sembrava che non fosse rimasto altro che cenere. Eppure alcuni germogli sono spuntati a sorpresa dai tronchi bruciati degli alberi. Un segno di vita lanciato da Madre Natura, che non cede, ma reagisce, ai danni che sta provocando l'uomo all'ambiente.

Chi dice che è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo.

Albert Einstein

È resiliente un animale quando si adatta alle condizioni ambientali, e non solo a quelle. Penso alla "ginnastica" della lucertola del Namib che, per sopportare l'alta temperatura della sabbia del deserto, solleva a turno le zampe per non ustionarsele. Alla peggio, sapendo di non poter resistere a lungo, si rifugia sotto la sabbia dove la temperatura è più bassa rispetto alla superficie. Ma penso anche al bellissimo meticcio di una conoscente, con una zampa inutilizzabile dalla nascita a causa di una lesione al tendine che tuttavia, non lo ostacola in quelle che sono le sue quotidiane passeggiate sotto casa.

È resiliente un uomo che affronta con coraggio e determinazione tutto quello che la vita gli presenta. Bello o brutto che sia. BAsta aprire gli occhi,e il cuore, per vedere resilienza ovunque intorno a noi. L'esempio più grande che ho avuto in questi ultimi giorni di resilienza è di un'amica che ha sempre amato correre, che ha partecipato a più maratone e che un giorno ha ricevuto un colpo basso: la diagnosi di un tumore. In questi giorni, dopo mesi di visite, esami e chemio, è tornata a correre di nuovo.

Ha indossato di nuovo le sue scarpe da running e ha iniziato da zero, doppiata senza fatica da chi aveva incomincato a correre con lei o ammirata da chi ancora alterna camminata e corsa. Ha ripreso a correre perché vuole tornare a correre una maratona. Perché il tumore può averla devastata, ma non abbattuta. Come ha fatto? "Con tutta la forza, l’energia e l’entusiasmo che sia possibile trovare in se stessi. Perché la forza di combattere la trovi in te stessa e neanche pensavi di averne così tanta". Questa è la resilienza.