Le acque non sono più così fredde a causa del riscaldamento globale e l’Alaska ferma la pesca dei granchi

La popolazione dei granchi delle nevi è diminuita del 90 per cento in soli tre anni. Da qui la recente decisione dell’Alaska Department of Fish and Game deal di bloccarne la pesca. E ancora una volta l’origine di tale diminuzione è da ricercare nel riscaldamento globale.
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Gaia Cortese 18 Ottobre 2022

Per la prima volta nella storia dell’Alaska la stagione della pesca del granchio delle nevi è stata annullata. La decisione è stata presa dall'Alaska Department of Fish and Game deal ed è dovuta al drastico calo della popolazione di questi crostacei nel mare di Bering: negli ultimi due anni, infatti, il 90 per cento dei granchi delle nevi sembra essere sparito e il rischio che scompaiono del tutto è molto elevato.

La causa non è ancora del tutto chiara, ma non difficile da dedurre. A causa dei cambiamenti climatici in atto l’ecosistema del mare di Bering ha risentito dell’aumento delle temperature, tant'è che negli anni 2017 e 2018 l’estensione del ghiaccio marino in questa area è stata la più bassa mai registrata; di conseguenza anche la temperatura dell’acqua non è più così fredda da poter garantire la sopravvivenza dei granchi delle nevi. Non solo. Va anche considerato quanto di fatto l'Alaska sia lo stato americano che si sta riscaldando in maniera più rapida, perdendo di anno in anno tonnellate di ghiaccio.

Gli effetti dell’aumento delle temperature sono sotto gli occhi di tutti, da qui la decisione dell’Alaska Department of Fish and Game deal di bloccare la pesca, così da dare alla popolazione di granchi delle nevi la possibilità di “recuperare” una stagione senza l'ulteriore minaccia della pesca.

D'altronde non è la prima volta che si ricorre alla decisione di sospendere la pesca per salvare un specie. Anche la pesca del granchio reale rosso nella baia di Bristol, ad ovest dell'Alaska, è stata bloccata per il secondo anno di di fila. È sempre più chiaro come specie animali non allevabili sopravviveranno in futuro solo se gli uomini faranno qualcosa per fronteggiare i cambiamenti climatici e avranno l'intelligenza di interromperne lo sfruttamento per garantirne la sopravvivenza.