Le macchine del futuro? Saranno le auto a pannelli solari, parola delle case automobilistiche

Sono sempre più numerose le case automobilistiche impegnate per soluzioni innovative (e in alcuni casi avveniristiche), per ridurre sensibilmente l’emissione di anidride carbonica a causa delle automobili. Il futuro? Sarà l’auto a pannelli solari.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Gaia Cortese 11 Novembre 2018

Dopo l’elettrica, l’ibrida e l’ibrida plug in, arriva l’auto solare. Uno spauracchio per l’industria petrolifera, ma un sogno per tutti gli ambientalisti e per coloro che vorrebbero vedere ridotta l’emissione di anidride carbonica nell’atmosfera. Qualcosa in questa direzione si sta già muovendo, e sono sempre le menti nel Nord Europa ad anticipare i tempi. Per esempio, Lightyear, una start up olandese, ha recentemente vinto il Climate Change Innovator Award, un premio dedicato alle idee più geniali per la salvaguardia dell’ambiente, presentando Lightyear One, un’automobile solare che in teoria potrebbe viaggiare senza doversi fermarsi per fare il pieno o per ricaricare le batterie. Qualche perplessità su questo modello innovativo di auto solare tuttavia ci sono, a partire dal prezzo: le prime 10 Lightyear One, che potranno essere già consegnate nel 2019. costeranno 119mila euro e possono essere prenotate online con un modico anticipo di 19mila euro.

Decisamente più abbordabile come prezzo (16mila euro, a cui aggiungerne 4mila per il costo della batteria), un’altra auto, di cui è stato presentato il prototipo, che ricarica la propria batteria con il sole e che può a sua volta fornire corrente elettrica. Si tratta della Sion, nata da un’idea di tre giovani imprenditori di Monaco di Baviera, Jona Christians, Navina Pernsteiner e Laurin Hahn della Sono Motors, disponibile a partire dall’estate 2019. La caratteristica principale della Sion è che tetto, cofano e carrozzeria sono tutti composti da celle fotoelettriche, mentre all’interno della vettura, un filtro naturale in muschio regola l’umidità e filtra le polveri sottili. Durante la giornata, le celle fotoelettriche integrate ricaricano la batteria sia in movimento che in sosta: in questo modo, la batteria può essere ricaricata per circa 30 km di autonomia al giorno. La Sion può essere ricaricata anche tramite cavo elettrico e la sua batteria garantisce un’autonomia effettiva di 250 km.

Tornando ai nostri pannelli solari, anche le case automobilistiche Hyundai e Kia hanno annunciato l'intenzione di dotare alcuni dei loro veicoli di questi dispositivi. In una prima fase, prevista a partire dal 2020, le auto ibride con pannelli solari potranno ricaricare tra il 30% e il 60% della batteria in una giornata di sole, sempre tenendo conto anche delle condizioni meteorologiche. In una seconda fase le piastre saranno installate nei tetti panoramici delle automobili a combustione interna e saranno realizzate con materiali semitrasparenti: eviteranno così di alterare visivamente l’aspetto del veicolo, ma soprattutto consentiranno di abbassare le emissioni riducendo l’intervento dell’alternatore per caricare la batteria. Infine, nella terza e ultima fase, ancora in fase di test, le piastre saranno installate nel cofano e sul tetto delle auto elettriche. Considerate le superfici a disposizione, questi pannelli solari non avranno una potenza superiore a 100 Watt, ma sono tutti passi avanti che le Case automobilistiche stanno compiendo con l’obiettivo di ridurre l’inquinamento atmosferico.