Quanto costerà un’auto elettrica nel 2027: perché quest’anno sarà importante per la riduzione dei prezzi

I veicoli elettrici a batteria di prossima generazione saranno, in media, più economici da produrre rispetto a un motore a combustione interna. La svolta nel settore dell’automotive è data da un nuovo metodo di assemblaggio: il gigacasting.
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Mattia Giangaspero 12 Marzo 2024

Sembra che la tanto attesa svolta nel settore della mobilità elettrica, di cui abbiamo sempre parlato negli scorsi mesi, sia arrivata, ovvero: "Il calo dei prezzi dei veicoli EV". Un tema cruciale per far attuare una transizione energetica, anche nel settore automotive, ai cittadini. Questo lo diciamo soprattutto dopo aver raccontato dell'evoluzione tecnologica che si sta portando avanti per ottenere auto più efficienti, con consumi ridotti. E poi ancora si punta a: una produzione aumentata (in modo sostenibile) di materie prime, di litio, l'installazione di più colonnine, incentivi e bonus. Tutto molto fondamentale, ma il punto cruciale restava sempre uno: "abbassare il prezzo finale di vendita".

Adesso abbiamo un anno in cui avverrà questo fatidico calo, sempre se il tutto non sarà compensato da crisi geopolitiche o aumenti inflazionari. L'anno in questione è il 2027 e secondo Gartner ( società di consulenza strategica, ricerca di mercato e analisi nel campo della tecnologia dell'informazione) in quell'anno si arriverà addirittura alla parità di prezzo tra Auto elettrica e auto a motore endotermico. Come questo sarà possibile? Solo grazie ai nuovi modelli di produzione avanzata di massa dei veicoli. Quello che più si sta sviluppando e che le compagnie automobilistiche stanno già adottando è il "gigacasting".

Il gigacasting: la nuova tecnica di produzione dei veicoli elettrici

La tecnica citata prima consiste nell'assemblare in pochi passi gran parte della struttura del veicolo e questo comporta una riduzione dei tempi di costruzione. Il gigacasting, in pratica, consiste nel fondere grandi sezioni di un veicolo in un unico pezzo.  Il processo di gigacasting coinvolge l'iniezione di alluminio fuso in stampi sotto alta pressione, che poi viene raffreddato rapidamente per formare il componente desiderato.

Tesla afferma che questa tecnologia ha permesso di ridurre i costi di costruzione della Model Y del 40% e di rimuovere circa 600 robot dalla catena di montaggio della Model 3. Toyota ha recentemente presentato il suo metodo di gigacasting, che sarà impiegato per la realizzazione delle sezioni anteriori e posteriori di un veicolo elettrico previsto per il 2026.

Il gigacasting si sta affermando come una tecnologia chiave per il futuro dell'industria automobilistica. Quale, però, può essere lo svantaggio di questo metodo? L'avere meno componenti significa anche aumentare i costi di riparazione e questo perché se si dovesse rompere una parte del telaio, per esempio, non potrai cambiare solo un piccolo pezzo, ma bisognerà cambiarlo interamente. Quindi diciamo che la criticità di questa tecnica riguarda l'usura del prodotto e il suo utilizzo. Bisognerà ancora trovare una soluzione economica anche per questa fase di vita dell'auto o del mezzo elettrico.

Auto elettriche a basso prezzo?

Tornando su quanto viene indicato da Gartner per il 2027, vogliamo fare una riflessione che prevede l'attuale comparto di auto elettriche. È da qualche anno che escono nel mercato nuovi veicoli con batterie EV di case automobilistiche sconosciute e nuove. Ecco, entro il 2027, o il 15% delle aziende di veicoli elettrici fondate nell’ultimo decennio verranno acquisite o falliranno. “Ciò non significa che il settore dei veicoli elettrici si stia sgretolando. Si sta semplicemente entrando in una nuova fase in cui le aziende con i migliori prodotti e servizi vinceranno sulle restanti”. – si legge nel rapporto

Questo però non deve spaventare, anche perché i veicoli elettrici continueranno ad aumentare la penetrazione nel mercato nel 2024. Gartner stima che le spedizioni di veicoli elettrici raggiungeranno 18,4 milioni di unità nel 2024 e 20,6 milioni di unità nel 2025. Tuttavia, stiamo passando dalla “corsa all’oro” alla “sopravvivenza del più adatto”. Ciò significa che il successo delle aziende in questo ambito è ora fortemente condizionato dalle loro capacità di rispondere alle esigenze dei primi utilizzatori di veicoli elettrici.

Fonte | Gartner