
Non li apprezzava Oscar Wilde dichiarandoli decisamente “fuori moda”. Secondo lo scrittore, infatti, i tramonti appartenevano “a un’epoca in cui l’ultima moda era Turner, per l’arte. Ammirarli denota provincialismo di carattere”. Eppure dai più, i tramonti sono considerati veri e propri spettacoli della natura, un momento di pace assoluta, in cui chiudere gli occhi, raccogliere i pensieri della giornata e aspettare solo che quell'immenso disco dorato scompaia all'orizzonte.
Da Debussy a Shakespeare diversi scrittori, poeti e musicisti hanno spesso associato la bellezza di un tramonto alla musica, quando al contrario per Victor Hugo il tramonto era "assenza di rumore". Altri ne hanno descritto i bellissimi colori con varie metafore e descrizioni, un "cestino di farfalle macchiate d’oro" ma anche tramonti fatti di "arancione, cremisi e oro, sfumando a poco a poco in un color prugna violaceo, prima di tingersi del nero della notte più nera".
Non c’è niente di più musicale che un tramonto.
Claude Debussy
C’è nel giorno un’ora serena che si potrebbe definire assenza di rumore, è l’ora serena del crepuscolo.
Victor Hugo
Sapete, è geniale questa cosa che i giorni finiscono. E’ un sistema geniale. I giorni e poi le notti. E di nuovo i giorni. Sembra scontato, ma c’è del genio. E là dove la natura decide di collocare i propri limiti, esplode lo spettacolo. I tramonti.
Alessandro Baricco
Il sole che tramonta all’orizzonte è una musica all’ultime sue note, è l’ultimo sapore della torta, più dolce proprio perché è alla fine, destinato a restare nel ricordo più di quanto si sia prima gustato.
William Shakespeare
Il tramonto è la musica di apertura della notte.
Mehmet Murat Ildan
Non mettetemi accanto a chi si lamenta senza mai alzare lo sguardo, a chi non sa dire grazie, a chi non sa accorgersi più di un tramonto. Chiudo gli occhi, mi scosto di un passo. Sono altro. Sono altrove
Alda Merini
Un tramonto: come se il cielo rovesciasse sul mondo un cestino di farfalle macchiate d’oro, tuorli d’uovo e vetri ardenti.
Fabrizio Caramagna
Al tramonto, sembra che il cielo si incendi, fiammeggiando di arancione, cremisi e oro, sfumando a poco a poco in un color prugna violaceo, prima di tingersi del nero della notte più nera che si possa immaginare, così nero che le stelle non paiono bianche, ma d’argento splendente.
Alan Coren
La rappresentazione del tramonto, ossia quella specie di miracolosa irrealtà che il morire del giorno sa creare, e che, se il tempo non muta, si ripeterà il mattino seguente con il sorgere del sole.
Walter Bonatti
Accada quel che accada, anche il sole del giorno peggiore tramonta.
Proverbio cinese