
È inevitabile. Di fronte al mare siamo tutti più predisposti a fermarci un attimo e a pensare. Così immenso, grandioso e infinito. Il mare sembra spazzare via tutto: pensieri, preoccupazioni, turbamenti. Viene costantemente paragonato alla vita, con le sue maree, e le sue tempeste che si alternano a momenti di mare piatto. Ecco perché non è difficile trovare molti pensieri, frasi e riflessioni zen che hanno come soggetto il mare e che sono stati formulati in epoche molto distanti tra loro. Ne raccogliamo qui alcuni, pronunciati da artisti come Vincent Van Gogh, personaggi di romanzi come Jane Austen e cantanti trasgressivi come Jim Morrison.
Il mare serve per ricordarci che siamo parte di un disegno molto più grande.
Anonimo
Il cuore di un uomo è molto simile al mare, ha le sue tempeste, le sue maree e nelle sue profondità ha anche le sue perle.
Vincent Van Gogh
Se vuoi costruire una barca, non radunare uomini per tagliare legna, dividere i compiti e impartire ordini, ma insegna loro la nostalgia per il mare vasto e infinito.
Antoine de Saint-Exupéry
In mare, ho imparato quanto è poco ciò di cui una persona ha bisogno.
Robin Lee Graham
Non incolpare il mare del tuo secondo naufragio.
Publilio Siro
Nessuno di noi vuole stare in acque calme per tutta la vita.
Jane Austen
Non sederti ad aspettare. Esci e sentiti libero. Tocca il sole e l’immensità del mare.
Gialal al-Din Rumi
La gente si aggrappa all’abitudine come ad uno scoglio, quando invece dovrebbe staccarsi e tuffarsi in mare. E vivere.
Charles Bukowski
Ho conosciuto il mare meditando su una goccia di rugiada.
Kahlil Gibran
Sii sempre come il mare che infrangendosi contro gli scogli, trova sempre la forza di riprovarci.
Jim Morrison