
Rinunciare al brillantante industriale non vuol dire per forza rinunciare a piatti e stoviglie puliti e risplendenti. È infatti possibile produrre in casa un brillantante naturale con pochi ingredienti. Il tuo asso nella manica, in questo caso, è l’acido citrico, un composto che in commercio si può trovare sotto forma di polvere o granuli.
È un anticalcare naturale che a contatto con l’acqua forma una soluzione dal pH acido che permette di sciogliere completamente il calcare sia nelle incrostazioni di lavelli, vasche e docce sia nella lavatrice e nella lavastoviglie. Se non hai idea di dove trovarlo, puoi acquistare l’acido citrico comodamente online, nei negozio bio o in farmacia.
Ingredienti
Procedimento
Procurati un recipiente di plastica e scioglici dentro l’acido citrico con l’acqua distillata, leggermente calda per facilitare lo scioglimento dei granuli dell’acido citrico. Una volta autoprodotto il brillantante, te ne bastano circa 50 ml (quantità che corrisponde a una tazzina da caffè) da aggiungere direttamente alla vaschetta del brillantante. Se l’acqua di casa tua è molto dura, prevedi una dose di prodotto doppia.
A tuo piacere puoi anche aggiungere dell’olio essenziale per dare alla tua lavastoviglie una leggera profumazione. Scegli l’olio essenziale di limone, alla menta piperita, all’arancio, alla lavanda o alla melissa.
Questo brillantante naturale è un ottimo anticalcare su lavelli e rubinetteria e torna utile anche per disincrostare la tua lavatrice: in questo caso, una volta ogni due mesi versa un litro di prodotto direttamente nel cestello della lavatrice e avvia un lavaggio alla temperatura di 60 gradi.