
Non ha mai dormito per oltre due ore di seguito. Ha percorso oltre 6.000 chilometri attraversando l'oceano Atlantico. E lo ha fatto in due mesi, da solo, remando ogni giorno con un unico obiettivo: raggiungere la costa della Guyana francese. Solo che Lee Spencer, ex militare inglese, è riuscito in questa eroica impresa, stabilendo pure un record, e avvalendosi dell'uso di una sola gamba.
Quarantanove anni, reduce da tre missioni in Afghanistan. Nel 2014, mentre prestava soccorso a una vittima di un incidente stradale in Inghilterra, Spencer è rimasto gravemente ferito. Colpito dai detriti del motore dell'auto coinvolta nell'incidente, ha subito l'amputazione della gamba. L'incidente però non lo ha fermato in quella che era la sua sfida personale: compiere la traversata dell'oceano Atlantico partendo da Portimao, in Portogallo, per raggiungere Cayenne, nella Guyana Francese.
Nessuno deve sentirsi definito dalla sua disabilità.
E lo ha fatto, stabilendo un record unico. Dopo esser salpato lo scorso 9 gennaio da Portimao, in 60 giorni esatti Spencer ha raggiunto Cayenne l'11 marzo alle 5.30 ora italiana, in 60 giorni esatti.
L'ex militare è la prima persona disabile a compiere questa impresa; oltretutto, ha anche battuto il record stabilito dal norvegese Stein Hoff, che per percorrere una rotta simile, la tratta da Lisbona a Georgetown, capitale della Guyana, nel 2002 aveva impiegato 96 giorni, 12 ore e 45 minuti (36 giorni in più rispetto al militare britannico).
Non è la prima volta che l'ex militare, soprannominato "the rowing marine", attraversa l'Atlantico. Nel 2015 aveva già partecipato a una traversata oceanica a remi insieme a un equipaggio di quattro ex militari amputati. Questa volta ci ha provato da solo e la sua determinazione gli ha permesso di compiere un'impresa davvero eroica.
"Ho pensato di non farcela, ho dovuto fare uno sforzo incredibile per trascinarmi fuori dalla cabina, ma una volta fuori, mi sono messo a remare: era come se un incantesimo si fosse spezzato e ho realizzato che ce la potevo fare – ha dichiarato Lee Spencer -. Aver riscoperto chi sono è stata la cosa più importante che mi sia successa dopo l’incidente".