Maltrattamento degli animali, la LAV chiede pene più severe

La Lav, Lega anti-vivisezione, ha chiesto pene più rigide per chi maltratta gli animali. La proposta intende tutelare anche gli animali e pretende l’aggravante nel caso di episodi di violenza in presenza di minorenni.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Alessandro Artuso 4 Marzo 2020

La Lega anti-vivisezione (Lav) lotta da tempo per contrastare il maltrattamento degli animali e proprio di recente ha chiesto di aggiornare la legge 189 del 2004: "Dobbiamo migliorarla – si legge in una nota – perché quasi 10mila reati commessi in danno degli animali sono una vera emergenza". Nella proposta di legge sono diverse le richieste.

I punti

Nella proposta della LAV per modificare la legge contro il maltrattamento degli animali sono diversi i punti toccati:

  1. Pene più severe per chi maltratta gli animali con l'aggravante se l'azione avviene in presenza di minori
  2. Confisca dell'animali che non starà più con chi lo ha maltrattato
  3. Introduzione del reato di strage di animali per contrastare le uccisioni di massa (il caso tipico è quello degli avvelenamenti)
  4. Valorizzare i centri di accoglienza degli animali
  5. Rispetto per l'animale in quanto soggetto di diritto

Le manifestazioni

Nei prossimi fine settimana (21-22 marzo e 28-29 marzo) la Lav ha invitato i cittadini a recarsi nelle piazze per firmare la petizione comprando anche l'uovo di Pasqua Lav. L'associazione ha inoltre annunciato una collaborazione con Botteghe Altromercato: si potranno acquistare in offerta i prodotti animal-free.