Metodo Feldenkrais: cos’è e quali sono i benefici per mente e corpo

Il Metodo Feldenkrais lavora sulla rieducazione dei movimento del corpo per ottenere un maggior benessere, non solo fisico, ma anche mentale. La pratica consente di avere una maggiore consapevolezza di ogni parte del corpo e di migliorare anche i piccoli gesti quotidiani.
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Gaia Cortese 28 Gennaio 2023

Non c’è momento della vita in cui si smette di imparare (purché lo si voglia). Ed esiste un metodo per imparare a migliorare la qualità della vita, attraverso il movimento. Si chiama Metodo Feldenkrais e prevede una sorta di auto-educazione attraverso determinati movimenti del corpo. Il metodo si è diffuso in Italia negli anni Ottanta, per merito di diversi insegnanti che hanno appreso il metodo all’estero.

Nel 1987 è poi nata l’AIMF, l'Associazione italiana Metodo Feldenkrais, referente principale per l’insegnamento e la promozione del metodo. In italia le scuole per  insegnare questo metodo sono cinque e tutte riconducibili all’AIMF; la formazione è quadriennale e prevede un esame finale per l’abilitazione.

Origini

Il Metodo è stato ideato nel 1949 da Moshe Feldenkrais, dopo che quest’ultimo aveva subito un infortunio al ginocchio. Prima di questo Feldenkrais si era specializzato nelle arti marziali, ottenendo la cintura nera per il judo e fondando il primo club di judo francese. In ogni caso l’incidente al ginocchio è stata l’occasione per mettere a punto il metodo di rieducazione al movimento.

Il Metodo Feldenkrais usa il movimento per sviluppare una piena consapevolezza di sé e migliorare la propria immagine.

Feldenkrais ha divulgato questo metodo dopo averlo a lungo sperimentato su se stesso e ovviamente avendone constatato i benefici attraverso la pratica. Secondo Moshe Feldenkrais, il movimento è un mezzo semplice e diretto per “capire quello che non sappiamo di non sapere” e, in tal senso, si può imparare a percepire e coinvolgere parti del corpo che  usiamo parzialmente. Lo scopo? Ritrovare il benessere.

A chi serve

il metodo Feldenkrais trova diversa applicazioni a partire dal mal di schiena alla cervicale, o per alleviare una condizione di stress fisico. Per esmepio, in seguito a un trauma, è possibile che la capacità motoria o percettiva ne riporti delle conseguenze: in questo caso il metodo Feleden kris può  rieducare ilk corpo a compiere determinati movimenti  sciogliendo tensioni e riducendo il dolore.

Benefici

Il Metodo Feldenkrais accresce la consapevolezza del corpo in movimento. Si arriva a questo obiettivo, liberandosi dalle tensioni muscolari, sviluppando la propriocezione e migliorando la flessibilità sia fisica che mentale. Non solo.

A livello fisico il metodo migliora la funzione respiratoria e consente di acquisire una postura più corretta, migliorando così anche l’immagine che si ha di sé. Questi cambiamenti hanno degli effetti positivi sul benessere mentale ed emozionale e, in questo modo, è possibile rendersi conto che anche le tensioni e le preoccupazioni della vita quotidiana possono essere gestite meglio nel momento in cui si gode di uno stato di benessere diffuso.

Controindicazioni

Il Metodo Feldenkrais è adatto a persone di qualsiasi età, dai bambini agli adulti, raggiungendo anche gli anziani. Il metodo, infatti, non ha controindicazioni perché lavora sulle caratteristiche personali di ognuno per svilupparne le potenzialità e ottenere così un miglioramento della forma fisica e mentale.

Esercizi

Se per esempio volessi sciogliere collo e spalle dopo una lunga giornata in ufficio, prova questo esercizio del Metodo Feldenkrais.

Rimani seduto sulla sedia e trova una posizione comoda. Inizia ad annuire lentamente con la testa per un certo numero di volte. Poi fallo di nuovo, seguendo il movimento con lo sguardo: guarda in basso quando fletti la testa, in alto quando la alzi. A poco a poco prova ad ampliare l’escursione del movimento. Ripeti dalle cinque alle dieci volte. Al termine dell'esercizio dovresti sentire spalle e collo più sciolti e la schiena meno rigida.

Per la schiena si può aggiungere un altro esercizio. In posizione supina, con le braccia lungo i fianchi, ruota a destra e a sinistra la testa facendo attenzione alle sensazioni provate.

Poi piega le gambe in modo che le piante dei piedi tocchino il pavimento e fai oscillare le ginocchia a destra e a sinistra, acquistando consapevolezza della mobilità sia delle anche sia del bacino.

Successivamente allunga le braccia verso il soffitto e unisci i palmi delle mani. Inclina le braccia verso destra e verso sinistra, mantenendo parzialmente la schiena in contatto con il suolo, senza irrigidirti. Ripeti dalle cinque alle dieci volte.