Michela Giraud: ”La mia sostenibilità può essere comica, imparo sbagliando”

Nella terza puntata di ”3 PER LA TERRA” il nuovo format di Ohga in cui attori, attrici, cantanti e personaggi dello spettacolo raccontano cosa vuol significare per loro la crisi climatica e quali sono le azioni sostenibili che mettono in campo nel quotidiano in difesa dell’Ambiente, Michela Giraud ci racconterà quello che fa e non fa di sostenibile nella sua vita e come riuscire a ironizzare anche sull’ambiente.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Rubrica a cura di Mattia Giangaspero
26 Aprile 2024
Intervista a Michela Giraud è un'attrice, comica e conduttrice televisiva italiana

Michela Giraud, conosciuta come comica, conduttrice televisiva e attrice, dirige dal 2020 Comedy Central News  è stata protagonista nell'edizione del 2021 di Lol su Prime Video e ad Aprile 2024 è uscito il suo ultimo film "Flaminia" .

Non solo, Michela oggi è stata la terza ospite di "3 PER LA TERRA". Il nuovo format di Ohga in cui attori, attrici, cantanti e personaggi dello spettacolo raccontano cosa vuol significare per loro la crisi climatica e quali sono le azioni sostenibili che mettono in campo nel quotidiano in difesa dell'Ambiente. 

Andiamo alla scoperta del suo mondo, di come rende la sostenibilità comica nel suo lavoro e di quanto è sostenibile nella sua vita. Il suo credo è ‘‘Imparo sbagliando" e anche se può sembrare banale, in realtà dietro si cela un concetto molto più profondo che interessa non solo Michela e la sua vita, ma tutti noi.

Qualcuno ti hai mai detto "cerca di essere più sostenibile"? 

Ho conosciuto una persona che mi ha guardato e mi ha detto dobbiamo smettere di mangiare carne. E io gli ho detto ‘’ma che voi da vita mia’’. Però ti dico che è un piccolo tarlo che mi è rimasto e ci sono ancora persone che continuano a dirmelo. La mia personal trainer in palestra mi ha consigliato di leggere un libro che siamo ‘’mangio troppa carne’’ di Lorenzo Bizzarri.

Guarda se ti volti lo puoi vedere: è anche qui dietro di te

Ecco Lorenzo mi insegui, ti leggerò promesso! Comunque non avevo ancora finito con questo tarlo…

Chi altro ti insegue…

No, nessuno per fortuna (ride), però alcuni dei miei più cari amici sono vegani, ma vegani che tra un po’ hanno inventato il veganesimo praticamente…

I miei amici sono vegani che hanno inventato il veganesimo

Ecco con loro ci ritroviamo spesso a parlare di queste tematiche.

  • (Inizia il gioco) In 3 per la Terra facciamo partecipare tutti i nostri ospiti a un gioco. Ti diciamo 3 foglietti e per ciascuno di essi dovrai scrivere una parola. Alla fine ci descriverai le tre parole che hai scelto.  Le tre parole dovranno rappresentare per  al meglio l’ambiente e la sostenibilità

Qual è la scelta sostenibile della Michela di tutti i giorni, che quindi ormai è diventata tua abitudine

Imposto tutti i lavaggi su eco e so che può essere una piccola cosa, però ricordiamo che va molto a discapito del tempo. L’attesa che finisca una lavastoviglie o una lavatrice è maggiore.

Prima di gettare la plastica la lavo sempre

E poi quando devo buttare la plastica (questa è forse meno scontata) ma la lavo sempre prima. Un piatto, un bicchiere o qualsiasi altro oggetto di plastica, prima di buttarlo nel cestino lo lavo.

Adesso, domanda opposto: Che cosa fa di poco sostenibile Michela?

Eh… ci sono tante cose. Sicuramente mangiare la carne, perché i salumi mi piacciono molto. Però cerco di usare con parsimonia l'aria condizionata.

Come hai fatto entrare la sostenibilità nel tuo lavoro. Come si può far ridere con la sostenibilità: non è un po' un azzardo? 

Io posso provarci sensibilizzando su tutte le tematiche green. Quindi la parte comica è più su quel che noi facciamo di sbagliato.

Cerco di ironizzare su quello che noi facciamo di sbagliato per il Pianeta

Cioè, c'è tutto quello che succede, succede perché noi non abbiamo cura del Pianeta e questo sta impazzendo. Allo stesso tempo però, come per qualsiasi altra cosa nella vita, io sbagliando imparo.

Ci fai qualche esempio? 

Siamo quello che impariamo no? A un certo punto qualcuno ti dirà ‘potresti evitare di usare la plastica, potresti evitare di cospargersi di crema prima di farti il bagno'.

Come per qualsiasi altra cosa nella vita, io sbagliando imparo.

In qualsiasi gesto che fai per l'ambiente basta un minimo di attenzione e di educazione. Altro esempio ‘ti trovi in un luogo, in cui si fa festa e te ne stai per andare: allora dico io la vorrai fà la differenziata invece di lascià tutto zozzo".

Dico io la vorrai fà la differenziata invece di lascià tutto zozzo"

Si tratta di gesti che, magari, all'inizio possono sembrare però piano piano diventano automatici semplicemente ponendosi la domanda dello cura del luogo dove si è. 

  • Michela… è arrivato il momento di svelarci le tre parole che hai scelto. Mi raccomando, le devi anche spiegare. Pronta? 

Subito, allora…

  1. La prima è bicicletta e io vivo a Roma…, una città composta essenzialmente di rancore e di traffico. E penso che delle volte per muoversi si potrebbe provare a usare la bicicletta. È molto complicato a ROMA, perché non è una città a misura di biciclette e non è una città a misura d'uomo.Però, dai secondo me per alcune tratte pianeggianti si può ricorrere alla bicicletta.
  2. La seconda parola è Riciclare: Non c'è bisogno di buttare, comprare, buttare, comprare, buttare, comprare. Mi viene sempre l'ansia di dove va la cosa che hai buttato. Anche tutti questi cimiteri, dei vestiti, del fast fashion, con queste isole che galleggiano in mezzo al mare noi pagheremo tutto. Pagheremo caro. Non ci deve possedere la smania di avere una cosa. Noi siamo per natura più importanti delle cose. Quindi a un certo punto, anche se io sono una persona che ha comprato tanto e compra tanto, ogni tanto mi ricordo che è anche bene usare una cosa finché quella cosa non ti ha dato tutto, non c'è bisogno di seguire questa smania capitalistica.
  3. La terza parole è Consapevolezza dell'altro: Che vol dì? La consapevolezza dell'altro è pensare ‘’la persona che viene dopo di me troverà un ambiente pulito?’’ Dobbiamo farci più spesso questa domanda.
Questo articolo fa parte della rubrica
Il mio percorso di studi è iniziato a Milano nel 2016 dove, all’Università Cattolica, ho frequentato la triennale in Linguaggi dei altro…