Midriasi: come accorgersi delle pupille grandi

Hai mai osservato la grandezza delle pupille? Sai come definire quando sono stabilmente “grandi”? Ecco la midriasi.
Valentina Danesi 15 Agosto 2023
* ultima modifica il 20/08/2023

Anche l’occhio, come tante parti del nostro corpo, può soffrire di patologie o avere anomalie. Hai mai sentito parlare di midriasi? Scopriamo insieme esattamente come puoi notarla e quali possono essere le cause.

Cos’è

Tutti noi sappiamo che le pupille dei nostri occhi cambiano la dimensione in base all’esposizione alla luce. Accade però, e questo è il caso della midriasi, che la pupilla rimanga di grosse dimensioni, nello specifico che superi i 5 mm.

La si può diagnosticare in un occhio solo (unilaterale) o interessare entrambe le pupille (bilaterale). Infine, ci sono due tipologie che è bene distinguere:

  • midriasi reagente: in cui, seppur grande, la pupilla reagisce agli stimoli luminosi quindi rimpicciolisce o aumenta di dimensione
  • midriasi fissa o “non reagente”: quando “non risponde alla luce” e rimane sempre della stessa dimensione (grande appunto, nel caso della midriasi). Quest’ultima forma è spesso il segnale di un problema irreversibile.

Cause

Ci sono varie cause, anche se non di tutte è stata ancora accertata la corrispondenza. Ecco le principali:

  • assunzione di farmaci, droghe o quantità elevate di alcol
  • traumi cranici
  • forti emozioni
  • asfissia
  • ictus o emorragie cerebrali
  • patologie come il glaucoma, il botulismo o la paralisi del nervo oculare
  • familiarità
  • arresto cardiaco
  • sindrome di Reye
  • sindrome Serotoninergica.

Sintomi

Il sintomo unico di questo disturbo, che indubbiamente l’oculista riconosce senza problemi ma puoi farlo anche tu, è la dimensione eccessiva rispetto  alla norma della/delle pupille.

Diagnosi

Come immaginerai puoi notare la midriasi anche a occhio nudo, ma indubbiamente è l’oculista a dover fare una diagnosi accurata grazie all’esame oftalmologico del fondo dell’occhio. Ma non è tutto perché è molto importante che svolga un'approfondita indagine anamnestica per cercare di individuare l’eventuale causa primaria, questo perché? Semplice: in genere la midriasi è associata a una patologia quando si manifesta insieme ad abbagliamento e a una vista sfocata. In sostanza, non è pericolosa in sé ma potrebbe segnalare che non va qualcosa, che è in corso qualcosa di più serio.

Cura

Spesso la midriasi ha una causa che non è “semplicemente” di tipo genetico, ma è una causa riconoscibile se si approfondisce con diagnosi appropriate; se e quando si trova la causa il trattamento è mirato a risolvere quella causa e chiaramente la cura è diversa di caso in caso. Per esempio, se è provocata dall’assunzione di alcuni farmaci è necessaria la sospensione con la sostituzione nel caso siano farmaci importanti; o ancora, se è un trauma si deve capire come ha interagito con il fisico e come si può risolvere il tipo di trauma specifico.

Ma quando non si riesce a trovare la causa? Cosa puoi fare? In quel caso non disperare, possono essere utilizzate cure farmacologiche che agiscono direttamente sulla midriasi e sono in forma di colliri/pomate oftalmiche, ad esempio:

  • Fenilefrina
  • Pilocarpina
  • Steroidi.

Se poi la condizione non migliora, seppur come ultima risorsa, c’è anche l’intervento chirurgico.

Fonte| Humanitas

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