Morbida, calda e traspirante: la soia è la pianta rivelazione della moda sostenibile

Viene utilizzata per sostituire tessuti sintetici o di derivazione animale. E sai di quali stiamo parlando? Poliestere, ma anche e soprattutto cashmere e seta! Completamente biodegradabile, può essere lavata anche in casa, a mano o in lavatrice.
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Dopo la canapa, è la soia la vera pianta rivelazione nell'ambito della sostenibilità. Adatta non solo come sostituto della carne in diete vegetariana e vegane, ma anche per essere trasformata in fibra tessile, per confezionare abiti a basso impatto ambientale e cruelty-free. Tra l'altro, una volta lavorata, la soia dà forma a un tessuto molto morbido e caldo, al punto da essere spesso paragonato al cashmere e alla seta. Si entra insomma nel settore del lusso.

Ma perché questa pianta è così importante per ridurre le emissioni inquinanti? Prima di tutto, i vestiti realizzati in fibra di soia sono completamente biodegradabili. Non solo, ma nella maggior parte dei casi il filato viene ottenuto dagli scarti di produzione degli alimenti cucinati con questo legume. Economia circolare e upcycling, dunque, oltre che impatto zero. Infine, la sua coltivazione non necessita di pesticidi e contribuisce a fissare l'azoto nel terreno. Diventa quindi un'ottima soluzione anche in ottica di rotazione delle culture e di rispetto del suolo. Perciò, se ti ho convinto a guardare alla soia con occhi diversi, ti chiederai ora quali vestiti in Soybean Protein Fibre potresti trovare nei negozi.

Il vegetable cashmere

Caldo, leggero e morbidissimo, viene davvero difficile pensare che esista un tessuto in grado di sostituire il cashmere. Eppure, provare per credere! La soia, se lavorata nel modo corretto, può fornire le stesse identiche sensazioni sulla pelle, diventando la migliore alternativa invernale al prodotto derivato dal pelo della Capra hircus.

Non solo, ma anche un'abito in fibra vegetale può essere lavato comodamente a mano o in lavatrice, risparmiandoti tempo e viaggi nella lavanderia specializzata più vicina.

La seta

La seta vegetale è anche più economica di quella tradizionale

Ti sembrerà strano, ma quella sciarpa che abbini al cappotto e sfrutti soprattutto nelle occasioni più eleganti potrebbe essere stata prodotta anche grazie alla soia. Sì, perché il Soysilk non ha davvero nulla da invidiare al tessuto che deriva dai bachi. Ottenuto a partire dagli scarti della lavorazione di tofu e latte vegetale, la seta vegan è anche un'alternativa molto più economica, che diverse aziende stanno già prendendo in considerazione.

Il Soycotton

Se ti piace lavorare a maglia, potresti creare anche in casa dei perfetti abiti sostenibili grazie al Soycotton, un filato composto per il 50% da fibra di soia e per la restante metà da cotone organico. Perfetto sia per i ferri che per l'uncinetto, è completamente biodegradabile e lo puoi trovare in commercio anche in diversi colori. Sembra particolarmente indicato con i bambini, perché risulta morbido e molto traspirante.

Le tute da sci

Se c'è un settore dove il sintetico regna sovrano, quello è probabilmente lo sport. Tute, magliette termiche, leggins e reggiseni sportivi. Nella maggior parte dei casi, saranno il trionfo del poliestere. Eppure anche qui può arrivare in soccorso la soia (e anche la canapa, per la verità). Nel 2020 sono state infatti lanciate le prime tute da sci completamente in fibra vegetale. Ti potrebbe anche aiutare a sentirti più in armonia con la natura che ti circonda. D'altronde, non è per questo che si va in montagna?

A cosa prestare attenzione

La lavorazione della soia non è tutto un paradiso. Il problema infatti è che queste fibre possono essere ottenute anche da piante geneticamente modificate e che la loro produzione potrebbe richiedere un dispendio energetico importante, riducendo il beneficio per l'ambiente di questo tessuto. Presta quindi attenzione all'etichetta, individuando in particolare il luogo di provenienza di quell'abito.

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Sono Laureata in Lingue e letterature straniere e ho frequentato la Scuola di giornalismo “Walter Tobagi” di Milano. Mi occupo principalmente altro…