Natale 2020, diverso può diventare alternativo: come passarlo in modo originale in famiglia

Più intimo, più alternativo, più originale. Quest’anno il Natale lo vivremo in modo diverso, lontano dai parenti più cari, ma non è detto che per questo sarà un Natale da non ricordare. Basta essere più flessibili e soprattutto introdurre qualche novità, un cambio delle tradizioni, e un po’ di capacità di adattamento.
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Gaia Cortese 25 Dicembre 2020

Ci siamo. Finalmente è arrivato Natale. Tra Dpcm, restrizioni e zone rosse, arancioni e gialle ringrazio che sia finalmente arrivato Natale, così da domani avremo qualcosa di nuovo da leggere sui giornali. Faccio parte della categoria a cui è dispiaciuto non poterlo trascorrere con nonni, zii e nipoti. Saremmo stati nove a tavola, ma soprattutto, apprezzo sempre il momento concitato dello scambio di regali e poche volte mi capita di mangiare così bene quando a cucinare sono altri, soprattutto in occasione del Natale. Ma pazienza, c'è da farsene una ragione.

Senza nonni da vedere, quest'anno gran parte delle famiglie si ritrova a trascorrere il Natale come se fosse un'ordinaria domenica. Una di quelle giornate vissute senza troppe aspettative, come quando fuori casa piove a dirotto e un film visto insieme sul divano fa tutti contenti. Cose semplici, come cucinare biscotti insieme o improvvisare una partita a Monopoly, che "salvano" un pomeriggio di maltempo e che vengono comunque sempre apprezzate proprio per la loro semplicità.

Il segreto di questo Natale probabilmente sarà la semplicità con cui trascorreremo un giorno di festa. Ma che nella semplicità non ci ossa essere un guizzo alternativo, è un'idea tutta errata.

Cambia le tradizioni

È il momento di cambiare le tradizioni. In parte, perché con le restrizioni imposte senza dubbio già "un po' di cose" sono dovute cambiare. I regali, per esempio, non è detto che si debbano per forza aprire la notte della Vigilia o nelle prime ore del mattino del Natale. Oggi per esempio a casa nostra i regali si aprono in tarda mattinata, come quando andavamo a casa dei nonni, inventandoci un Babbo Natale un po’ in ritardo e più disorganizzato rispetto agli altri anni. Al risveglio i bambini troveranno comunque qualcosa sotto l’albero, ma il “grosso” quest'anno arriverà in tarda mattinata, in modo da "dilatare" i piaceri e le sorprese della giornata da mattina a sera.

Cambia menu

Antipasti di pesce, tortellini e agnolotti, arrosto di vitello, faraona e immancabilmente panettone, agrumi e frutta secca per finire. Il menu di Natale è una tradizione, un po' sulla scia del "squadra che vince non si cambia", il menu del giorno di Natale è più o meno sempre il solito. Quale migliore occasione per portare in tavola qualcosa di nuovo, ma soprattutto qualcosa che piace davvero e che solo per il fatto che non si sposi bene con le tradizioni delle feste da sempre è stato snobbato? Se quindi ti piacciono la pizza con le verdure, i panzerotti e il tiramisù, perché non portarli a tavola?

Esci in bicicletta

Secondo l'ultimo decreto, nei giorni in cui scatta la "zona rossa", si può uscire in bicicletta. L'importante che non si sia più di due adulti (quindi per esempio, mamma e papà), con i minori di 14 anni che non vengono conteggiati. Augurandosi che non piova a dirotto e che le temperature non siano troppo rigide, uscire a fare un giro in bici può toglierti dal tradizionale torpore post prandiale e contribuire a smuovere il tuo metabolismo. Non solo. Girare in una città semi-deserta è davvero suggestivo, ancor più se fatto nel tardo pomeriggio tra le luci e le decorazioni natalizie.

Cambia giochi

Dalla tradizionale tombola al mercante in fiera, i giochi con cui ci si intrattiene a Natale sono più o meno sempre gli stessi. Quest'anno le cose cambiano e, trovandosi in casa in un numero ridotto, si può optare per giochi in scatola diversi, come una partita interminabile a Monopoly o una sfida a Scarabeo, un torneo di Scala 40 o una sfida a indovinare il film mimato. Anche un puzzle è in grado di intrattenere tutta la famiglia e potrebbe arrivare a tenervi impegnati anche il giorno di Santo Stefano.

Chiama e videochiama chi non se lo aspetta

Non avere oggi troppi parenti in giro per casa, ti permette di avere più tempo per chiamare e videochiamare parenti lontani e amici. Ormai siamo diventati tutti esperti di Skype, Zoom e What's App, e anche i nonni costretti a stare lontani da figli e nipoti in questo periodo, hanno imparato a destreggiarsi con questi moderni mezzi di comunicazione. Una chiacchiera tira l'altra e oltre a far loro una sorpresa davvero gradita, ti accorgerai di come la giornata passerà in un lampo.