Michelle Obama non è conosciuta non solo per essere stata la moglie del 44esimo presidente degli Stati Uniti. Nel 2006, la rivista Essence l'ha collocata fra le 25 donne in grado di ispirare il resto del mondo e si è classificata al 58esimo posto nell'elenco dei 100 ex-studenti di Harvard più influenti. Partendo da origini umili, per farsi strada nel mondo dei potenti ha dovuto lavorare con fatica e lottare senza arrendersi. È questa la forza che emerge dai discorsi che ha tenuto in diverse occasioni di fronte a studenti neolaureati.

"Voglio dire ai giovani che loro valgono. Quindi non abbiate paura, siate concentrati, siate determinati, siate speranzosi e soprattutto siate forti."

Sono l'educazione, l'entusiasmo nell'imparare e la voglia di fare bene che permettono a chiunque di raggiungere i propri obiettivi, di avere successo. Ma il successo che intende la prima first lady di colore non riguarda il prestigio che puoi assumere agli occhi degli altri o la consapevolezza di aver scalato le vette della piramide sociale:

"Essere persone di successo non significa impressionare gli altri, ma ispirare ed essere ispirati. Significa guardarsi dentro ed essere onesti riguardo quello che siamo davvero. Posso assicurarvi che non sarete mai soddisfatti se provate continuamente ad assomigliare all’idea che gli altri hanno di voi."

E per raggiungere un risultato che duri nel tempo, devi accettare il fallimento. Ignora l'opinione che altre persone hanno di te e vai avanti per la strada che ti sei scelto. Lo sapeva bene Michelle Obama, nata in periferia da padre impiegato e madre segretaria. Da piccola, i compagni di classe con poche speranze di poter frequentare un'università, la prendevano in giro perché studiava in continuazione. Da studentessa di college, veniva giudicata per le origini umili. Da adulta, è diventata un avvocato di successo e la donna più importante degli Stati Uniti.

"La vita mette molti ostacoli sul vostro cammino, che sono molto peggio di un brutto voto. Datori di lavoro sconsiderati, clienti difficili. Passerete attraverso esperienze molto dure, perdite che vi getteranno a terra. Ma a differenza di chi ha sempre avuto tutte le possibilità e si scoraggiava alla prima insufficienza in un esame, voi avrete già sviluppato la resilienza e la maturità per rialzarvi e affrontare il dolore, senza farvi abbattere."