Il mal di testa da atterraggio, come suggerisce il nome stesso, è una sorta di emicrania (l’intensità e la frequenza con cui avviene è molto soggettiva) che sii palesa nei momenti dell’atterraggio e/o quelli subito precedenti, ma che, invece, non c’è durante il viaggio. Specifichiamo che il volo può creare vari tipi di mal di testa, c’è chi lo manifesta anche mentre l’aereo è in volo e non sempre con la stessa intensità.
Non c’è una vera e propria causa specifica, si parla nella più plausibile delle ipotesi della variazione della pressione barometrica a livello dei seni paranasali. Ecco perché, a chi capita spesso, il medico consiglia una visita specialistica dall’otorinolaringoiatra.
Come ti abbiamo detto, spesso avviene anche in altre fasi del viaggio ma, in genere, è l’atterraggio a dare problemi: in questa fase oltre l’85% dei pazienti lamenta fastidiosi sintomi.
Come si manifestano queste tipologie di mal di testa? Ecco qualche dettaglio:
Per capire che il tuo mal di testa non è il solito ma causato dal viaggio devi notare com e quando regredisce è importante focalizzarsi sulla fase di regressione dei sintomi: se in pochi minuti, mezzora al massimo i sintomi spariscono o almeno iniziano a diminuire da soli.
Non ci sono cose da fare o da non fare. Il consiglio, se noti che soffri di questo problema, è sottoporti ad una visita specialistica (neurologo od otorinolaringoiatra) e assumere circa un’ora prima del viaggio un analgesico che ostacoli l’insorgenza del dolore, lo stesso che prenderesti per un mal di testa di “origine tradizionale” eventualmente anche un decongestionante nasale.
Fonte| Humanitas