
Così da vedere sembra davvero semplice: basta coricarsi in posizione prona, cioè a pancia in giù, e poi rimanere sollevati per qualche secondo, appoggiandosi su dita dei piedi e avambracci. Invece per eseguire il plank in modo corretto serve molta concentrazione e attenzione a ogni più piccolo movimento. La posizione infatti deve essere perfetta e studiata nei minimi dettagli. Di cosa stiamo parlando? Il plank è un esercizio che coinvolge tutto il corpo, letteralmente traducibile dall'inglese come "tavola". Si tratta di un esercizio isometrico che si basa sull'espressione di forza e di resistenza di breve durata e va ad allenare il core, soprattutto, gli addominali.
Su Ohga infatti ti avevamo già spiegato come si esegue questo esercizio. Ma se è così complicato, perché imparare a farlo? Perché i benefici che apporta non sono paragonabili a nessun altro tipo di allenamento o di movimenti effettuati con le apposite macchine. Per convincerti del tutto, vediamo nello specifico quali sono i suoi vantaggi per il tuo fisico.
Non te lo aspetterai ma di plank ne esistono di diversi tipi. Quello tradizionale è detto front plank (plank anteriore) con appoggio su dita dei piedi, avambracci e gomiti. La posizione di partenza è molto simile a quella dei piegamenti sulle braccia o distensioni a terra.
Altri tipi di plank sono: il plank laterale (side plank), il plank inverso (reverse plank), hollow position plank, extended plank ecc. Il plank è un esercizio statico ma può essere adattato per diventare un esercizio di movimento, prova ad alzare le braccia una alla volta e a girare il corpo sul lato del braccio alzato. In questo modo, il plank, da double-arm (entrambe le braccia), diventa così single-arm (un braccio per volta).
Se a tutti questi benefici, aggiungi il vantaggio di un tipo di esercizio che può essere praticato davvero ovunque, anche al parco. Non hai bisogno infatti di nessun attrezzo, al massimo di un tappetino per non costringere i tuoi avambracci su un terreno troppo duro. È dunque un allenamento pratico e adatto a tutti, che dovresti inserire fin da ora nel tuo programma settimanale di attività fisica.
Come prima cosa posiziona il tuo tappetino a terra, mettiti in ginocchio con i gomiti a terra a 90 gradi facendo in modo che siano allineati con le spalle. Porta indietro le gambe tese, appoggiando i piedi sulle punte e solleva il bacino facendo attenzione a mantenere la schiena dritta e parallela al pavimento.
Utilizza come appoggio solo gli avambracci e le punte dei piedi (le mani non devono mai aiutarti a sostenere il corpo). Porta la pancia in dentro e contrai i glutei. Nell’esecuzione dell’esercizio devi mantenere anche un buon controllo sulla respirazione, fondamentale per eseguire l’esercizio in modo efficace. Nel mantenere la posizione fai attenzione a non far fuoriuscire la pancia (altrimenti gli addominali non lavorano). Non arcuare la schiena, non sollevare troppo i glutei e tieni la testa morbida in linea con il corpo.
Una volta raggiunta la posizione corretta non devi fare nessun altro movimento: il tuo corpo, infatti, lavorerà in completa autonomia. Quanto rimanere in questa posizione? Dipende da te. Più sarai allenato più riuscirai a mantenerla.
Il plank permette di bruciare da 2 a 7 calorie al minuto. L'ideale è iniziare con sessioni da 20-30 secondi per volta, curando bene la posizione. Puoi arrivare, progressivamente, prima a 1 minuto, poi a 2 fino ad arrivare a 5 minuti. Valuta anche in base a predisposizione genetica e metabolismo.
(Scritto da Giulia Dallagiovanna il 25/08/2019,
Modificato da Evelyn Novello l'8/10/2023)