Adotta un cane e non pagherai le spese del veterinario e delle sue crocchette. Con il disegno di legge approvato lo scorso 28 gennaio dal Consiglio Regionale di Puglia, le adozioni dei cani potrebbero finalmente aumentare.

Sì perché con questo provvedimento, che abroga contestualmente quello vecchio risalente al 1995, oltre a mettersi in linea con le leggi nazionali ed europee, la Regione Puglia mette in moto un rinnovamento legislativo e culturale di cui si sentiva fortemente la necessità.

"Finalmente è legge la nostra proposta per incentivare le adozioni degli amici a quattrozampe dai canili rifugio e dalle oasi feline della Regione, garantendo la corresponsione di rimborsi delle spese veterinarie e alimentari sostenute per prendersi cura dell’animale – hanno commentato i Consiglieri di Forza Italia schierati a favore della nuova norma -. È una proposta di sensibilità per promuovere concretamente l’adozione dai canili".

Il disegno di legge ideato per combattere il fenomeno del randagismo definisce le competenze della Regione e dei Comuni per il risanamento o la costruzione dei canili sanitari, stabilisce i requisiti delle strutture di ricovero e gli obblighi dei gestori e istituisce l'anagrafe degli animali d’affezione.

La norma stabilisce inoltre che le attività delle associazioni per la protezione degli animali iscritte all’Albo regionale non debbano avere fini di lucro e definisce nuovi parametri per l’esposizione e la vendita degli animali, così come per il loro addestramento e la loro educazione. Sarà poi consentito agli animali il libero accesso ai luoghi pubblici e agli esercizi commerciali, così come ai mezzi di trasporto pubblico. E, ciliegina sulla torta per gli adottanti, saranno previsti degli incentivi per chi adotta un amico a quattrozampe: spese alimentari e cure veterinarie.

"Abbiamo incontrato le associazioni pugliesi che ogni giorno si prendono cura dei nostri amici a quattrozampe – ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano -. Questa legge è frutto dell’impegno, dell’abnegazione e della grandissima sensibilità di chi nei canili ci vive quotidianamente e mi riferisco ai volontari, agli operatori, ai medici veterinari. Aver dialogato con loro ha permesso di costruire la norma partendo da chi ha cognizione reale della situazione, ha portato oggi il Consiglio regionale ad approvare una legge molto moderna in materia". 

A questo punto ci auguriamo che al più presto venga emanato il regolamento attuativo e la legge diventi realmente operativa.