Riso venere, le proprietà del riso nero apprezzato dall’imperatore cinese

Il riso venere è un riso dal chicco lungo e nero. Esteticamente è interessante e crea nei piatti dei contrasti cromatici unici. A livello nutrizionale è considerato molto ricco, tanto che l’imperatore cinese in passato lo teneva solo per sé e lo proibiva al resto della popolazione.
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Valentina Rorato 19 Gennaio 2021
* ultima modifica il 12/03/2024

Il riso nero è noto come riso venere e, molto tempo fa nell’antica Cina, era considerato così raro e nutriente che i reali lo riservavano solo alla loro famiglia, credendo che il misterioso chicco scuro avrebbe dato loro una vita più lunga. Oggi, seppur un po’ più costoso del riso bianco, è diffuso nella maggior parte dei negozi alimentari e tutti possono sfruttare le sue proprietà nutrizionali.

La pianta

Il riso venere è un prodotto molto affascinante e il suo chicco scuro, in netto contrasto con il riso bianco, ha da sempre suscitato curiosità. È originario della Cina, dove in passato è stato soprannominato "riso proibito", poiché veniva coltivato in piccolissime quantità e riservato solo al consumo dell'imperatore.

Il colore dei grani tende al nero con sfumature dalla tonalità violacea. Oltre ad avere un bell'aspetto, il suo originale colore è ciò che rende particolarmente nutriente. Contiene più antociani dei mirtilli, un antiossidante che si dice aiuti a prevenire il cancro e le malattie cardiovascolari, potenziando anche la funzione cerebrale.

Quando si parla di riso nero, ne esistono principalmente  tre qualità. Ricordati che l’unica e originale è solo la terza:

  • Riso appiccicoso nero, un riso glutinoso a grani lunghi utilizzato nei dolci thailandesi e spesso mescolato con riso appiccicoso bianco e cotto al vapore.
  • Riso Japonica nero, una miscela di riso japonica nero a grani corti al 25% e riso rosso a grani medi 75%, sviluppata in California, ottima per le insalate di riso.
  • Il riso nero cinese, noto anche come riso proibito, coltivato a Zhezhiang nel nord della Cina e consumato come juk (congee o porridge), è compatto, non appiccicoso e si cuoce più rapidamente del riso integrale.

I valori nutrizionali

Qui puoi leggere i valori nutrizionali del riso venere per 100 grammi di prodotto crudo. Considera che una porzione non dovrebbe superare gli 80 grammi.

  • Acqua 12.5 grammi
  • Energia 355 Kcal
  • Proteine 7.8 grammi
  • Lipidi 1.3 grammi
  • Colesterolo o mg
  • Carboidrati disponibili 80.4 grammi
  • Zuccheri solubili 2.2 grammi
  • Fibra totale 5.1 grammi
  • Potassio 280mg
  • Calcio 13 mg
  • Magnesio 101mg
  • Fosforo 336 mg
  • Ferro  1.1 mg
  • Rame 0.22 mg
  • Zinco 1.50 mg
  • Manganese 3.1 mg

Le proprietà e i benefici

Rispetto al riso integrale e bianco, il riso nero ha una concentrazione maggiore di antiossidanti, tra cui gli antociani, che possono supportare la salute del cuore e del cervello. Il riso venere è maggiormente ricco di fibre, ferro e proteine ​.

Come altre varietà di riso integrale, ha un basso indice glicemico, il che significa che lo zucchero viene assorbito più lentamente, fornendo una fonte di energia più stabile ed evitando i picchi di zucchero nel sangue associati ad altri alimenti ricchi di carboidrati.

Tra le sue qualità, c’è anche quella di non contenere glutine, una proteina che causa problemi ad alcune persone: gonfiore e mal di stomaco per chi ha una lieve sensibilità, danni intestinali e malnutrizione per le persone celiache.

Gli usi in cucina

Il riso nero ha un sapore delicato e terroso e una consistenza gommosa. Se ami il riso bianco o integrale, potresti trovare il sapore del riso nero un po' diverso. Come si usa in cucina? Esattamente come faresti con qualsiasi altro tipo di riso: lo puoi usare per preparare insalate con verdure miste spadellate, piatti a base di pesce o di carne. È abbastanza dolce e si sposa molto bene anche con la frutta. Come si cuoce? Lo puoi fare bollire, come la pasta, o puoi usare il metodo di assorbimento, di cui abbiamo parlato anche per la preparazione del farro.

Fonte | Crea

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