Sagrada Familia: i lavori termineranno dopo 140 anni. Ecco 10 curiosità sulla Basilica di Barcellona

Cultura, turismo, arte, bellezza e religione, tutte caratteristiche di una delle basiliche più belle del mondo: la Sagrada Familia. L’opera di Gaudì cela però alcune particolarità che forse non sai. Proviamo a svelarle.
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Mattia Giangaspero 3 Ottobre 2023

Prima di ammirarla del tutto ci vorranno ancora tre anni, ma dal 2026 la Sagrada Familia sarà finalmente completa e il capolavoro di Antoni Gaudì potrà essere ammirato in tutta la sua bellezza . Non che questo non avvenga già visto che, anche incompleta, la Basilica è l'attrazione turistica di punta di Barcellona.

Al di là della bellezza, però, la Sagrada Familia nasconde alcune particolarità che la rendono unica nel mondo e che proveremo ad elencarle in quest'articolo. Partiamo subito con le 10 curiosità sulla Sagrada.

Non è un'invenzione di Gaudì

Non fu Gaudì a posare la prima pietra. Infatti la Sagrada Familia è un progetto pensato dall'architetto Francesc de Paula Villar che però non riuscì autonomamente a finire l'opera a causa di conflitti con il Comune di Barcellona e quindi decise di abbandonare l’impresa e lasciare a Gaudì il compito. Fu la sua fortuna!

Oltre 140 anni di lavori

Dopo più di 140 anni di lavori la Sagrada sarà finalmente completata. Gaudì iniziò la costruzione della Sagrada Familia nel 1882 e quando l’architetto morì nel 1926 la costruzione era solo a un quarto dell’intero progetto. La data finale per il completamento della basilica sarà nel 2026.

La Sagrada Familia era una scuola

In pochi lo sanno, ma nei primi anni di costruzione Gaudì decise di formare  una scuola all’interno della basilica per permettere ai figli degli operai impegnati della costruzione di continuare a studiare.

Le torri hanno significati diversi

Quando la Sagrada Familia sarà completata nel 2026, avrà 18 torri. Dodici di queste rappresenteranno gli apostoli, quattro di loro rappresenteranno gli evangelisti, uno sarà designato per la Vergine Maria mentre l’ultima, la più alta, rappresenterà Gesù Cristo.

La tomba di Gaudì

La Sagrada Familia ospita la tomba di Antoni Gaudí. Per visitarla bisogna andare nei sotterranei dell’edificio e andare all’interno di una delle quattro cappelle. Più precisamente in quella dedicata alla Vergine del Carmen.

La chiesa più alta del mondo

Con un’altezza di 172 metri, il capolavoro di Gaudí supererà il Duomo di Ulma, l’edificio ecclesiastico più alto del mondo.

La tecnologia completerà la chiesa

Durante il XX secolo, tutte quelle colossali sculture di pietra venivano scolpite a mano. Oggi, la tecnologia moderna sta velocizzando il processo. I costruttori usano la progettazione al computer e le fresatrici CNC per modellare la pietra altrove.

Un quadrato magico

Se la visiti prova a cercare la facciata della Passione. Troverai un quadrato magico di 4 metri per 4 metri, la cui somma è sempre 33, l’età di Cristo alla sua morte.

La cripta a fuoco

È un miracolo che la Sagrada Família sia ancora in piedi. Durante la Guerra civile spagnola, i rivoluzionari diedero fuoco alla cripta, distruggendo anche parzialmente i progetti originali di Gaudí e i modelli in gesso.

La natura al centro

La Sagrada Familia, infatti, sembra una foresta, ricca di simboli mistici e allegorie, le cui colonne si stagliano in cielo come rami, fino ad avvolgere il soffitto. Le linee del tempio sono curve per riflettere l’opera della natura, in contrapposizione alle linee rette tracciate dalla mano umana, mentre la verticalità dell’edificio rappresenta l’elevazione verso il cielo e la stretta unione tra cielo e terra.