Sai quali sono i benefici di camminare ogni giorno? Te lo dice uno studio australiano

Riduce l’indice di massa corporea e la glicemia, mette di buonumore e ti mantiene in forma. Come si può non pensare di prendere la buona abitudine di camminare almeno una volta ogni giorno? Allenati in buona compagnia o ascolta della musica in solitaria, ma esci e cammina.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Gaia Cortese 14 Maggio 2020

Abbandona il divano, mettiti a camminare. Dovrebbe essere questa un'ulteriore raccomandazione della Fase 2, oltre a quella di dover indossare la mascherina e di mantenere il distanziamento sociale. Sì perché dopo tante settimane passate in isolamento a casa, il modo migliore per tornare a fare attività fisica (e voltare pagina) è mettersi a camminare. E lo dico pensando anche a chi non è mai stato uno sportivo o a chi non ha mai voluto mettere un piede in palestra, ma che forse adesso è più nell’ottica di adottare uno stile di vita più sano e quindi di prendere quella buona abitudine che è camminare.

Lungi dall’essere un’alternativa ("sfigata") della corsa, la camminata non è solo un modo per rimettersi in forma, ma anche per stare in salute e prevenire diverse patologie. A dimostrarlo è una recente ricerca condotta da un team di studiosi dell’Università del Queensland, in Australia e pubblicata sull’European Heart Journal, che sostiene come camminare possa ridurre l’indice di massa corporea (BMI) dell’11%, in uguale percentuale la glicemia e che possa anche diminuire la circonferenza del girovita di 7,5 cm, un dato che riduce notevolmente il rischio di una patologia cardiovascolare.

Basta sostituire 2 ore al giorno di vita sedentaria con attività fisica moderata per avere riscontro dei benefici di questa attività.

Lo studio australiano è stato condotto su 782 uomini e donne con un’età compresa tra i 36 e gli 80 anni e se anche la scienza conferma quali sono gli effetti positivi di una buona camminata, è normale che venga da chiedersi quanto si deve camminare per godere di questi benefici. A questa domanda ha già risposto l’Organizzazione mondiale della sanità sostenendo la teoria dei 10mila passi giornalieri, vale a dire almeno 7 km al giorno.

Camminare fa bene, ma bisogna farlo bene. Innanzitutto quando si cammina va appoggiato bene il tallone e tutta la pianta del piede deve rullare proprio come viene fatto nella tecnica del fitwalking. la camminata veloce. Occorre fare attenzione anche al movimento delle braccia perché nella camminata non si allenano solo gli arti inferiori, bensì anche quelli superiori: quando cammini ricordati di far andare avanti e indietro le braccia in modo alternato, non solo ti daranno il giusto ritmo e un certo equilibrio, ma contribuiranno ad una salutare ossigenazione dei tessuti, grazie al pompaggio di sangue in vene e arterie.

Camminare ti permette di bruciare dalle 100 alle 120 calorie ogni 30 minuti di attività.

Un altro aspetto da considerare è il rischio di annoiarsi. Se vuoi camminare in compagnia puoi farlo, trova un compagno per allenarti e sentirai anche meno la fatica dello sforzo fisico. Se invece preferisci dedicarti all'attività sportiva in solitaria, ascolta la tua playlist preferita con un paio di cuffie: aiuta a mantenere il ritmo e migliora la tua performance sportiva.

Alla fine il solito giro potrebbe non essere più stimolante, né dal punto di vista mentale né da quello fisico. Quello che puoi fare è aggiungere ogni due o tre settimane qualche centinaio di metri in più al tuo solito percorso così da alzare il livello del tuo allenamento, oppure puoi semplicemente cambiare tipo di percorso, passando dalla strada allo sterrato, o dal percorso piano a quello con più saliscendi.