Si possono mettere in frigo i cibi ancora caldi?

I piatti caldi non devono finire immediatamente nel frigorifero perché il caldo potrebbe creare uno sbalzo termico all’interno dell’elettrodomestico. E’ meglio farli raffreddare e riporli al freddo entro due ore.
Entra nel nuovo canale WhatsApp di Ohga
Valentina Rorato 28 Dicembre 2023
* ultima modifica il 28/12/2023

I cibi ancora caldi in teoria si possono mettere in frigorifero, ma sarebbe meglio non farlo per proteggere la qualità degli alimenti che già sono conservati nel tuo fidato elettrodomestico. Esiste una temperatura tra i 4 e i 40 gradi considerata pericolosa, perché amata dai batteri (soprattutto E. coli ,  Staphylococcus ,  Campylobacter e  Salmonella) che trovano una comfort zone in cui proliferare. Quindi, sarebbe ottimo poter evitare che i tuoi piatti siano costretti a raffreddare a lungo in questa fase. Ecco perché nelle cucine professionali si utilizzano gli abbattitori, che permettono di abbassare rapidamente le temperature senza rovinare i cibi.

A casa però probabilmente non hai un abbattitore e di conseguenza devi lavorare con prudenza. È  necessario attendere che gli alimenti non siano più bollenti, perché metterli ancora caldi al freddo può provocare un rapido innalzamento della temperatura del frigorifero, mettendo a rischio il resto degli alimenti conservati. Per non cadere troppo a lungo nella famigerata "zona rossa", però, devi evitare che i cibi permangano eccessivamente a temperatura ambiente. Qual è quindi la scelta migliore? Lasciali raffreddare, ma ponili il frigorifero entro le due ore.

In alternativa esiste un altro trucchetto, che può essere un po’ faticoso, ma è sicuro. Per conservare correttamente il cibo senza che si contamini con batteri, è possibile prendere i piatti ancora caldi suddividerli in piccoli contenitori, poco profondi, e metterli in frigorifero già porzionati, così che il freddo agisca più rapidamente sulle minori quantità.  Un grosso taglio di carne bovina o un pollo intero deve essere diviso in pezzi più piccoli e avvolto separatamente o collocato in contenitori, sempre poco profondi. Quando poi è tutto alla stessa temperatura, se sei più comodo, puoi travasarlo in un unico recipiente.

Per raffreddare rapidamente, altrimenti, è possibile immergere la pentola in un bagno di ghiaccio o acqua fredda. É, infine, importante coprire gli alimenti per trattenere l'umidità ed evitare che assorbano gli odori di altri alimenti.

Fonte | Usda

Le informazioni fornite su www.ohga.it sono progettate per integrare, non sostituire, la relazione tra un paziente e il proprio medico.