I sintomi dell’overthinking: perché la mente pensa sempre?

Se non indicato espressamente, le informazioni riportate in questa pagina sono da intendersi come non riconosciute da uno studio medico-scientifico.
L’overthinking è la condizione psicologica per cui pensare troppo diventa un’abitudine tossica: i pensieri sono continui, ossessivi e inconcludenti. Tra i rimedi, la psicoterapia.
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Evelyn Novello 15 Giugno 2023

Un flusso costante di pensieri che ci impedisce di rilassarci completamente, di prendere serenamente decisioni e di affrontare al meglio le sfide che la vita ci propone ogni giorno. Se anche tu hai sperimentato questa situazione vuol dire che sei stato nella condizione di overthinking. Ciò accade perché il nostro cervello è abituato a pensare costantemente nella pretesa di avere tutto sotto controllo, soprattutto in questo periodo storico. Se avere un sano lasso temporale per riflettere sulle cose ti può aiutare a essere consapevole, pensare troppo e in maniera caotica e ossessiva non solo sarà inconcludente ma può essere proprio deleterio per il benessere mentale. L'overthinking ti può risucchiare in una spirale di pensieri difficile da gestire, che, a volte, possono essere sintomo di un disturbo.

Cos’è l’overthinking e come si manifesta

Possiamo definire l'overthinking come una condizione psicologica caratterizzata dalla pervasiva e intensa attenzione per alcuni pensieri. Ciò può voler dire passare ore a chiedersi se si è compiuta o meno la scelta giusta oppure interrogarsi incessantemente sull'esito che avrà una situazione futura che ci preoccupa. Quando questi pensieri diventano frequenti e maniacali, ci si può distrarre solo per pochi secondi ma poi si ha la sensazione di esserne sopraffatti. In questo continuo dialogo interiore, le preoccupazioni continuano a ingrandirsi e non si raggiunge mai quella tranquillità necessaria per prendere una decisione consapevole. I sintomi dell'overthinking possono essere anche fisici: mal di testa, dolore al collo e alla schiena e contratture muscolari. A livello mentale si possono sperimentare ansia, irritabilità e sbalzi d'umore, oltre che infelicità e frustrazione.

I sintomi, riassunti in modo schematico, possono essere:

  • Pensieri ossessivamente rivolti al passato, rimpianti e risentimenti. In psicologia, si chiama ruminazione
  • Pensieri unicamente rivolti al futuro, preoccupazioni costanti di ciò che può accadere. In gergo si chiama rimuginio
  • Pensieri rivolti al presente, alle mancanze e ai difetti che riscontriamo

Quali sono le cause e i fattori che favoriscono l’overthinking

Le cause dell'overthinking sono da ricercare nel profilo psicologico di ognuno di noi. Pensare troppo può essere frutto del modo con cui abbiamo affrontato sfide passate o del modello che abbiamo preso come riferimento, un genitore probabilmente. Nello specifico, tra i fattori che possono favorire l'overthinking possiamo trovare:

  • l'esperienza di eventi traumatici o stressanti
  • eccessivo perfezionismo, ipercriticità su noi stessi e controllo maniacale sulle azioni e sulle loro conseguenze
  • difficoltà di elaborazione delle emozioni: alcuni studi evidenziano che alcune persone hanno una maggiore attivazione dell'amigdala, zona del cervello collegata alla risposta emotiva
  • essere predisposti all'ansia e a un'eccessiva preoccupazione per il futuro
  • patologie mentali come il disturbo ossessivo compulsivo, in cui i pensieri disturbanti e intrusivi sono ripetitivi e da noi stessi considerati inaccettabili o pericolosi, o il disturbo d'ansia generalizzata in cui si riconosce un continuo rimuginio, pensieri ripetitivi scatenati da situazioni future percepite come minacciose.
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Conseguenze dell’overthinking

Quando il pensiero viaggia in modo incontrollato, queste sono le conseguenze a cui può essere andrai incontro:

  • sensazione di impotenza, incapacità di agire e insoddisfazione
  • difficoltà a prendere sonno
  • disordini nell'alimentazione
  • rabbia, aggressività
  • compromissione dei rapporti interpersonali
  • cali di attenzione, difficoltà di concentrazione, confusione

Rimedi per curare e combattere l’overthinking

Diverse strategie possono aiutare a placare l'overthinking e ti possono insegnare a vivere nel qui e ora. La mindfullness e l'attività fisica sono alleati importanti, ti permetteranno di riassumere il controllo del tuo corpo aiutandoti anche ad avere consapevolezza delle tue emozioni. Se l'overthinking è incontrollabile, un consiglio utile è la psicoterapia. Iniziare un percorso con una figura preparata ti aiuterà a gestire meglio il tuo presente lavorando su problemi o traumi del passato che ti hanno segnato e che probabilmente ti stanno condizionando tuttora. Prenderti cura di te sarà un investimento impagabile che nel tempo ti darà un benessere a tutto tondo perché riuscirai ad aumentare la tua autostima imparando a vedere ogni cosa nella giusta prospettiva.