Trekking in Lombardia: la Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo è un gioiello di slow tourism

Questo percorso nato nel 2023 in occasione della Capitale della Cultura attraversa trentasei comuni e offre la possibilità di esplorare due siti UNESCO, otto cammini incrociati e tre rinomate aree vitivinicole, il suggestivo lago d’Iseo e numerose altre attrazioni lombarde. Ecco come percorrere la Via delle Sorelle.
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Sara Polotti 9 Aprile 2024

Camminatrici e camminatori in Lombardia hanno numerosissime possibilità. I percorsi di trekking per tutti i livelli sono davvero molti e sfaccettati (qui ne avevamo selezionati alcuni) e i paesaggi sono sfaccettati, dato che vanno da quelli lacustri all'alta montagna.

Da qualche tempo c'è anche un altro speciale cammino che attraversa la regione. Si tratta della Via delle Sorelle, un cammino escursionistico da percorrere in sei giorni circa oppure da vivere in più tappe da gustarsi in giornata. Il bello è che, oltre al lato naturalistico e sportivo, questo cammino che collega le due città Capitale della Cultura per il 2023 – ovvero Bergamo e Brescia – è punteggiato da opere d'arte pubblica e paesaggistica davvero suggestive.

Ecco dunque perché dovresti intraprendere questo cammino: da centro città a centro città, ecco come si sviluppa la Via delle Sorelle tra Brescia e Bergamo.

Cos'è La Via delle Sorelle

La Via delle Sorelle è un percorso escursionistico che si snoda per centotrenta chilometri, collegando le città di Brescia e Bergamo. Attraversa trentasei comuni, tocca due siti UNESCO (le mura bergamasche e il complesso monastico di San Salvatore a Brescia), incrocia otto cammini (come il 3V e l'Antica Via Valeriana) e passa attraverso tre rinomate aree vitivinicole, tra cui il suggestivo lago d'Iseo e la Franciacorta. Ad averlo ideato e sistemato è l'associazione Slow Ride Italy, che l'ha presentato ufficialmente nel 2023.

Il percorso

Le tappe della Via delle Sorelle sono idealmente sei e si sviluppano a partire dai centri delle due città, Brescia e Bergamo. Il cammino si può quindi intraprendere in una direzione o nell'altra, a seconda dei propri gusti e del proprio programma.

Dopo la partenza cittadina, il percorso si snoda lungo la fascia collinare delle due province, con una ideale divisione in sei tappe che coprono l'intero percorso e che si addentrano in vigneti, boschi o mulattiere. Ciascuna è lunga mediamente una ventina di chilometri, ma ogni camminatore o camminatrice può personalizzare l'esperienza adattando tempo e distanza in base al proprio livello di preparazione fisica, allenamento e tipologia di gita. Ogni tappa presenta caratteristiche naturali e culturali uniche ed è pensata tanto per una gita giornaliera quanto per un intero weekend di esplorazione.

Il percorso è identificato da una segnaletica apposita, verticale e caratterizzata dal simbolo della Via delle Sorelle. A seconda che si percorra il cammino da Bergamo o da Brescia, via via che lo si percorre si incontrano questi cartelli, che indicano la direzione da prendere.

Le tappe

Queste le tappe a partire da Brescia, disponibili quasi sempre in due varianti a seconda dei chilometri e dei dislivelli in cui ci si vuole impegnare. Il percorso da Bergamo sarà lo stesso, ma al contrario:

  • Prima tappa: da Brescia a Gussago;
  • Seconda tappa: da Gussago a Provaglio d'Iseo;
  • Terza tappa: da Provaglio a Sarnico;
  • Quarta tappa: da Sarnico a Bagnatica;
  • Quinta tappa: da Bagnatica a Scanzorosciate;
  • Sesta tappa: da Scanzorosciate a Bergamo.

Il periodo migliore per intraprendere il cammino lungo la Via delle Sorelle? Dipende dalle preferenze personali e dalle condizioni climatiche. Tuttavia, la primavera e l'autunno sono spesso considerati i periodi ideali, poiché offrono temperature moderate e paesaggi incantevoli. Durante questi mesi, la natura si risveglia o mostra i suoi colori autunnali, creando scenari suggestivi lungo il percorso.

Le opere d'arte

La Via delle Sorelle non è solo un viaggio attraverso paesaggi incantevoli, ma anche un'opportunità per immergersi nell'arte contemporanea disseminata lungo il percorso. Grazie alla collaborazione con artisti contemporanei come Massimo Uberti (prematuramente scomparso ad aprile 2024) e Claudia Losi, il cammino si è via via trasformato in un palcoscenico a cielo aperto. L'esperienza dei camminatori e delle camminatrici è quindi ancora più ricca: alla soddisfazione naturalistica si somma il contatto con installazioni permanenti lungo il tragitto, per guardare al cammino con uno sguardo nuovo sul paesaggio circostante.

Fonte| La Via delle Sorelle