Una dieta ricca di zuccheri fa male. E non si tratta semplicemente di ridurre il numero di dessert, ma anche di rivedere il menù quotidiano e porre un limite agli strappi alla regola. Questo nutriente infatti si trova anche nelle carni lavorate, nelle bibite gassate o nei succhi di frutta, snack industriali e così via. Lo zucchero insomma può nascondersi un po' ovunque e purtroppo finisce con l'essere davvero troppo presente nel regime alimentare che adottiamo nei Paesi occidentali. Uno studio della Southwestern University, pubblicato sulla rivista Science Translational Medicine, ha dimostrato come questo tipo di dieta possa aumentare il rischio di soffrire di problemi intestinali e soprattutto di colite, anche nei bambini.
I ricercatori hanno analizzato da vicino quello che accadeva a un gruppo di tipo, nutrito per 7 giorni con una soluzione composta dal 10% di zuccheri alimentari e per il resto da acqua. Nello specifico, sono stati utilizzati glucosio, fruttosio e saccarosio. Così è emerso che gli animali già geneticamente predisposti allo sviluppo di una colite, manifestavano sintomi più gravi dopo una dieta troppo dolce.
Risultava infatti modificata la composizione del loro microbiota intestinale, ovvero quella flora di batteri che favorisce la lavorazione e l'assimilazione delle sostanze nutritive presenti nei cibi che mangi. Quello che si si chiede a questo punto è quanto possa peggiorare davvero la vita di una persona un'alimentazione che contiene troppi zuccheri. Ci sono altre patologie alle quali può spianare la strada, come obesità o fegato grasso? E cosa sappiamo invece delle malattie neurodegenerative: quanto conta la tua alimentazione nella prevenzione dell'Alzheimer?
Fonte| "High-sugar diet can damage the gut, intensifying risk for colitis" pubblicato sul sito della Southwestern University il 28 ottobre 2020