Liberi, ma protetti. Nella nuova oasi felina di Assago, comune nell'area metropolitana di Milano, i gatti potranno vivere così, ricevendo tuttavia attenzioni, cure e cibo da volontari e operatori. Grazie allo stanziamento di 200mila euro da parte della Regione Lombardia, si è finalmente concretizzato il progetto del Comune di Assago in collaborazione con l’Associazione Crazy Cat di Rozzano: un nuovo concetto di gattile, un’ampia area, sicura e circoscritta, dedicata ai gatti randagi sul territorio.
“Si tratta di un progetto a cui tengo moltissimo e per questo mi sono battuto per una pronta realizzazione dell’iniziativa – ha commentato Gianluca Comazzi, consigliere regionale a Milano e presidente della Fiba (Federazione italiana benessere animale), nonché firmatario dell’ordine del giorno in Consiglio Regionale, che ha reso possibile lo stanziamento -. È un modo per garantire una vita serena ai gatti del territorio che saranno così adeguatamente protetti e aiutati nelle varie fasi della loro vita”.
L’oasi felina di Assago è stata studiata per andare incontro alle esigenze dei gatti che vagano sul territorio senza dimora e che al contempo sono abituati ad un tipo di vita libero e privo di costrizioni. Proprio per questo motivo, gli spazi della struttura vengono mantenuti aperti e garantiscono agli animali ospitati di potersi muovere liberamente, ma sempre sotto il controllo e l’assistenza del personale addetto.
Si tratta senza dubbio di una struttura all’avanguardia, utile per contrastare il fenomeno del randagismo felino sul territorio e un potenziale modello da imitare in in molti altri comuni italiani.