Willow, il fiore di Bach n.38 per chi ha una visione negativa della vita

Le pratiche qui descritte non sono accettate dalla scienza medica, non sono state sottoposte a verifiche sperimentali condotte con metodo scientifico o non le hanno superate. Queste informazioni hanno solo un fine illustrativo.
Willow è il trentottesimo fiore di Bach, ed è indicato per chi ha un atteggiamento amareggiato nei confronti della vita ed è pieno di risentimento verso se stesso e gli altri. Puoi aiutarti a ritrovare l’ottimismo, a caricarti di energia e a ritrovare la fiducia nel prossimo.
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Gaia Cortese 29 Agosto 2019

Fiore di Bach n.38: Willow (Salix Vitellina)

La pianta Salix Vitellina, da cui si ricava il rimedio omeopatico Willow, cresce lungo i corsi di acqua e nei luoghi più umidi. Salix Vitellina non è altro che il nome botanico del più comune salice e il termine celtico “salis” significa proprio “vicino all’acqua”. La pianta è facilmente riconoscibile perché in inverno i suoi rami acquistano un colore oro-arancione molto intenso.

La personalità Willow:

Per quelli che hanno sofferto avversità o sventure e trovano difficile accettarle senza lamentele o risentimento, poiché giudicano la vita soprattutto in funzione del successo. Sentono di non aver meritato una prova tanto grande, che è stato ingiusto, e ne sono amareggiati. Spesso provano minor interesse e sono meno attivi in ciò da cui un tempo traevano piacere.
(Dottor E. Bach)

È indicato se:

  • provi risentimento o amarezza nei confronti della tua vita
  • sei poco reattivo
  • hai una visione negativa della vita in generale
  • tendi a lamentarti molto spesso

Può aiutarti a:

  • a riconquistare l’ottimismo e a ritrovare la voglia di vivere
  • a ritrovare la fiducia negli altri
  • a superare il tuo atteggiamento negativo prendendone coscienza
  • a trarre insegnamenti dai fallimenti e dalle avversità della vita