
Woody Belfort non è un ragazzo come gli altri. Convive dalla nascita con una diplegia spastica, una forma di paralisi cerebrale che riduce l'uso di entrambe le gambe. Sin da adolescente Woody ha iniziato ad allenarsi duramente e a concorrere in numerose gare, delle più svariate discipline, senza paura degli ostacoli e dei pregiudizi che avrebbe incontrato. Oggi è in grado di affrontare esercizi molto complessi, e li fa senza neanche staccarsi dalla sua sedia a rotelle. Lo fa perché sente la carrozzina come una parte di se stesso, e per dimostrare che non importa chi siamo e da dove partiamo, tutti possiamo arrivare in alto, se solo lo vogliamo.