World Car Free Day 2018, un’intera giornata senza auto

Ogni anno, il 22 settembre si celebra il World Car Free Day, una giornata istituita per sensibilizzare tutti gli automobilisti ad abbandonare l’auto almeno un giorno, scegliendo altre forme di mobilità sostenibile.
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Gaia Cortese 22 Ottobre 2018

Lo scorso 22 settembre si è celebrato il World Car Free Day, una giornata istituita per sensibilizzare tutti gli automobilisti ad abbandonare l'auto almeno per 24 ore, scegliendo altre forme di mobilità sostenibile. Una giornata dall'anima eco-friendly che si trasforma in un'occasione per spostarsi a piedi, in bicicletta, sui mezzi pubblici come metropolitana, autobus o tram, oppure utilizzando alternative più originali come monopattini, rollerblade, skate, segway o la più recente balance board.

L’obiettivo del World Car Free Day è quello di portare all'attenzione del maggior numero di persone i problemi legati all'inquinamento, alla mobilità urbana, al crescente traffico in città e agli sprechi energetici. La giornata mondiale senza macchine ricorre ogni anno il 22 settembre. Organizzata per la prima volta nel 1997 in Inghilterra, negli anni numerose istituzioni e cittadini hanno aderito al World Car Free Day fermando intere città al traffico di auto. In principio l’iniziativa è stata accolta da poche città in Europa come Reykjavik (Islanda), Bath (Regno Unito) e La Rochelle (Francia), ma nel 2000 la svolta: il World Car Free Day diventa un vero e proprio evento mondiale.

Oggi la giornata senza automobili viene celebrata in circa 1.500 città sparse in 40 paesi diversi, spesso secondo modalità differenti, ma accomunate dall'unico obiettivo di ridurre il numero di automobili sulle strade. Attualmente Bogotá organizza il più grande World Car Free Day al mondo coinvolgendo l'intera città; la prima giornata senza auto è stata celebrata nel febbraio del 2000; oggi, in seguito a un referendum pubblico, la giornata senza auto è diventata addirittura un'istituzione.

Nel settembre del 2007, Jakarta, capitale dell'Indonesia, ha organizzato la sua prima giornata senza automobili chiudendo al traffico la principale via della città e invitando i pedoni a svolgere le proprie attività liberamente sulle strade che normalmente sarebbero state intasate dal traffico cittadino.

E in Italia? Nel Belpaese qualche barlume di attenzione alle giornate senza auto si è intravisto. Ma giusto, qualche barlume. Nella primavera del 2001 per la prima volta sono state istituite dal Ministro dell'Ambiente, le "Domeniche ecologiche 2001", cinque weekend senza auto con l'organizzazione di eventi collaterali all'aperto.

Lo scorso 26 agosto si è celebrato il Monte Bondone Green Day 2018, giornata in cui la strada che porta alla montagna di Trento è stata chiusa al traffico dalle 9 alle 15, lasciando spazio libero a biciclette, skiroll, pedoni e veicoli elettrici e valorizzando i trasporti pubblici locali e la funivia Trento – Sardagna.

La Ztl della città di Verona si allarga e viene fermata la circolazione dei veicoli maggiormente inquinanti in occasione dei Mobility Day, previsti dal piano 2017-2018, volti a sensibilizzare la città sulla questione della mobilità urbana. In questi giorni i cittadini sono invitati a raggiungere il centro a piedi, in bicicletta o con il trasporto pubblico, approfittando delle agevolazioni messe in campo dall'ATV (Azienda Trasporti di Verona).

In Valle d'Aosta, a 1.836 metri di altezza, Chamois è un piccolo paese di montagna raggiungibile solo a piedi o in funivia, dove le automobili non sono ammesse alla circolazione. Un vero e proprio paradiso per i bambini (pare di ritrovarsi all'improvviso nel cartone animato di Heidi…) che possono giocare indisturbati senza doversi preoccupare del passaggio delle auto.

E Milano? Roma? Torino? Firenze? Possibile che le più grandi città in Italia, con maggior congestione di traffico cittadino, non dimostrino alcun interesse per una giornata di questo tipo?