
Lo yoga è un'antica pratica orientale che combina movimento, respirazione consapevole e meditazione per promuovere il benessere fisico e mentale.
La sua origine risale a migliaia di anni fa in India, ma oggi lo yoga è ampiamente praticato in tutto il mondo, non solo come disciplina meditativa, ma soprattutto come pratica fisica e sportiva. E fisioterapica: oltre ad aumentare la flessibilità e la forza muscolare, infatti, lo yoga può portare numerosi benefici alla schiena, riducendo lo stress e il dolore.
Se stai pensando di affidarti allo yoga per la schiena, ottima idea: ecco come sfruttare i principi e le posizioni (dette asana) per rafforzare il dorso.
Lo yoga è una disciplina che può essere considerata addirittura uno stile di vita, dal momento che coinvolge – integrandoli e facendoli compenetrare – corpo, mente e spirito.
Le sue origini affondano le radici nelle tradizioni antiche dell'India, dove è stato sviluppato come un sistema completo per raggiungere l'equilibrio e la serenità.
La pratica regolare dello yoga non solo aiuta a equilibrare mente e spirito passando dal corpo. Seguire regolarmente le posizioni (seguiti da un maestro o da una maestra yoga) ha numerosi benefici sul fisico, e in particolare sulla schiena.
Sono infatti diverse le asana che aiutano a rafforzare i muscoli della schiena, con un'efficacia comprovata.
Le asana che puoi provare – sotto consiglio del maestro o della maestra yoga – sono diverse. Il bello è che quasi tutti le posizioni yoga sono efficaci per la schiena, ma ce ne sono alcune che più di altre sono indicate per rafforzare il dorso.
Questa posizione dinamica allunga delicatamente la colonna vertebrale, rafforzandola.
Per eseguirla, inizia a quattro zampe con le mani sotto le spalle e le ginocchia sotto i fianchi. Inspirando, solleva delicatamente la testa e il bacino verso l'alto (assumendo la posizione della mucca). Espirando, arrotonda la schiena, portando il mento verso il petto (e raggiungendo così la posizione del gatto). Ripeti il movimento in modo fluido per alcuni cicli respiratori.
Questa famosa asana (basilare durante tutte le pratiche) permette di allungare la schiena e rinforzare i muscoli delle braccia e delle gambe.
Partendo dalla posizione a quattro zampe, spingi le mani a terra, estendi le gambe e solleva i fianchi verso l'alto, formando una forma a V rovesciata con il corpo.
Questa posizione del triangolo allunga la schiena, gli inguini e i muscoli laterali del corpo. Poggia un piede in avanti e apri le braccia lateralmente. Inclina il busto verso un lato, cercando di raggiungere con una mano il piede opposto e alzando l'altra mano verso il soffitto. Mantieni la colonna vertebrale allungata e il petto aperto.
Questa posizione allunga e rafforza la schiena, stimolando la colonna vertebrale. Sdraiati a pancia in giù con le mani posizionate sotto le spalle. Inspira mentre sollevi lentamente il busto dal pavimento, usando i muscoli della schiena. Mantieni le braccia piegate e le mani appoggiate sul pavimento. Mantieni il collo allungato, evitando di forzare la testa all'indietro. Focalizzati sull'allungamento della colonna vertebrale e sul mantenimento di una posizione confortevole.
Rilassa le spalle e allarga il petto, creando una leggera curva nella parte superiore della schiena. Mantieni la posizione della sfinge per alcuni respiri profondi, sentendo l'allungamento della colonna vertebrale e il lieve lavoro dei muscoli della schiena.
Simile alla posizione della sfinge, la posizione del cobra, chiamata anch'essa Bhujangasana, è una delle posizioni più comuni per allungare e rafforzare la schiena. Per eseguirla, inizia sdraiandoti a pancia in giù sul tappetino, con le gambe distese e le caviglie e i piedi tesi sul pavimento. Posiziona le mani sotto le spalle, con le dita rivolte in avanti e i gomiti piegati verso l'indietro. Inala lentamente mentre spingi le mani verso il basso e sollevi il petto dal pavimento. Mantieni le spalle rilassate e il collo allungato. Tieni la posizione per alcuni respiri profondi, sentendo l'allungamento della colonna vertebrale. Espira lentamente abbassando il petto verso il pavimento per tornare alla posa iniziale.
La posizione della locusta lavora sulla forza della schiena e delle gambe. Inizia a pancia in giù sul tappetino da yoga, con le gambe distese e le braccia lungo i fianchi. Inala mentre sollevi contemporaneamente le gambe, il petto e le braccia dal pavimento. Mantieni il collo allungato e lo sguardo rivolto verso il pavimento. Puoi anche unire le mani dietro la schiena per un maggiore sostegno. Mantieni la posizione per alcuni respiri, ascoltando l'attivazione dei muscoli posteriori della schiena. Per tornare alla posizione di partenza, espira lentamente abbassando le gambe, il petto e le braccia sul pavimento.
La posizione del ponte, o Setu Bandhasana, è efficace per aumentare la flessibilità della colonna vertebrale, rinforzando i muscoli della schiena e delle gambe. Sdraiati sulla schiena, con le ginocchia piegate e i piedi appoggiati sul pavimento, alla larghezza dei fianchi. Assicurati che le caviglie siano allineate con le ginocchia. Posa le braccia lungo i fianchi con i palmi delle mani rivolti verso il basso. Inala mentre sollevi delicatamente il bacino verso l'alto, spingendo i piedi nel pavimento. Mantieni le ginocchia allineate con le caviglie e porta il petto verso il mento.
Un nome lungo e bizzarro per una posizione molto efficace. Inizia sedendoti sul tappetino da yoga con le gambe distese davanti a te. Piega il ginocchio destro e porta il piede sul lato esterno del ginocchio sinistro, appoggiandolo a terra. Piega quindi il ginocchio sinistro e porta il piede verso l'esterno del fianco destro, posizionandolo a terra vicino al gluteo destro. Mantieni il tallone sinistro vicino al fianco destro, avvicinandolo il più possibile.
Porta poi il braccio destro dietro la schiena, piegato al gomito, e posiziona la mano destra sul tappetino vicino al fianco destro. Porta il braccio sinistro sul lato esterno del ginocchio destro e afferra con la mano sinistra la parte esterna del piede destro o la caviglia.
Mantieni la colonna vertebrale diritta e allunga la colonna verso l'alto. Inala e, mentre espiri, ruota il busto verso destra, guardando oltre la spalla destra. Utilizza la presa del braccio sinistro per ottenere una leggera torsione. Una volta che rilasci la posizione, eseguila anche dall'altro lato per ottenere benefici speculari.
Quando si pratica lo yoga per la schiena, è importante prendere alcune precauzioni per garantire una pratica sicura ed efficace. Ecco alcuni consigli utili:
Lo yoga può essere integrato con altre pratiche per ottenere benefici ancora maggiori per la salute e il benessere. Tra le pratiche complementari che si combinano bene con lo yoga per la schiena si trovano certamente la meditazione – che favorisce la calma mentale, riduce lo stress e migliora la consapevolezza del corpo – ma anche il pranayama, ovvero una serie ditecniche di respirazione yogica, profonda e consapevole, che aiuta a rilassare la mente e a favorire un flusso di energia armonioso nel corpo.
Infine, se hai problemi specifici alla schiena, puoi considerare l'aggiunta di massaggi o terapie fisiche come complemento alla pratica dello yoga.