154 elefanti trovati senza vita in Botswana: potrebbero essere morti per malattia o avvelenamento

Scartata l’ipotesi bracconaggio, la causa potrebbe riguardare una malattia che sta uccidendo i pachidermi del Botswana, ma rimane da capire se non siano invece stati avvelenati.
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Alessandro Artuso 19 Giugno 2020

Non c’è veramente pace per gli elefanti nel Botswana: oltre 150 pachidermi sono stati scoperti senza vita. Negli ultimi tempi i ritrovamenti di questo tipo sono aumentati (almeno un centinaio di cadaveri stono stati trovati solo negli ultimi due mesi) e questa strage silenziosa sta mettendo la politica di fronte alla necessità di intervenire con misure concrete. Anche perché il Paese ospita circa un terzo della popolazione mondiale di elefanti.

Questa volta i corpi, rinvenuti nel distretto di Ngamiland, non riportavano segni imputabili alla caccia. Un primo esame ha inoltre escluso la possibilità di morte per antrace, potente veleno utilizzato nelle zone agricole e causa di decesso per un centinaio di pachidermi rivenuti nel 2019.

Le ipotesi

Ti avevo già raccontato questa storia qualche settimana fa, ma torniamo sull'argomento perché nel frattempo ci sono stati alcuni sviluppi nelle indagini. Sarebbe sempre meno probabile, ad esempio, che gli animali siano stati uccisi dai bracconieri, un'ipotesi accantonata dal momento che i loro corpi apparivano appunto intatti.

Mistero sulle cause della morte

La causa più probabile potrebbe quindi essere una malattia, sebbene non si sappia ancora con certezza quale. Sarà necessario attendere i risultati degli esami effettuati sugli animali per poter fornire risposte più certe. E soprattutto per escludere l'avvelenamento in modo definitivo e capire se e quanto l'essere umano sia responsabile di questa moria.