
Si tratta di una sperimentazione ambiziosa, ma la speranza è che possa portare un cambiamento positivo nel rapporto tra i cittadini di Genova e la mobilità urbana. Per quattro mesi, a partire dall'1 dicembre, metropolitana e impianti verticali (ascensori, cremagliere, funicolari) potranno essere utilizzati gratuitamente dai passeggeri, fatta eccezione per specifiche fasce orarie.
Ecco come funzionerà: per la metropolitana, le fasce orarie gratis saranno tutti i giorni dalle 10 alle 16 e dalle 20 alle 22. Per gli ascensori, cremagliere e funicolari, invece, l’acceso gratuito non avrà limiti di orario. La sperimentazione durerà dall’1 dicembre al 31 marzo 2022.
L’obiettivo è duplice: favorire la scelta del trasporto pubblico, meno inquinante e più sostenibile dell’automobile privata, e contribuire alla sicurezza dei cittadini, garantendo una maggiore distribuzione dei passeggeri tra le diverse corse per evitare l’aumento dei contagi da Covid-19. Com’è noto, infatti, il sovraffollamento dei mezzi pubblici rappresenta un serio problema nel mantenimento delle distanze di sicurezza necessarie a frenare la diffusione dell'infezione
All’Azienda Mobilità e Trasporti (AMT), che gestisce il trasporto pubblico di Genova, l’iniziativa costerà circa 600 mila euro, ma si prevede che la possibilità di muoversi a costo zero in città incentivi un maggior numero di persone a viaggiare sui mezzi pubblici.
Anche il sindaco del capoluogo ligure, Marco Bucci, ha espresso la sua soddisfazione attraverso Facebook per l’avvio di un progetto che cerca di spingere Genova tra le città all’avanguardia in Europa per quanto riguarda la mobilità a ridotto impatto ambientale. Ora l’augurio è che questa soluzione si dimostri vantaggiosa per i passeggeri e per l’ambiente, in modo che altre città italiane possano seguire il modello Genova.