A Londra si potrà usare un’app che segnala i percorsi meno inquinati quando si viaggia in metro

Viaggiare in metropolitana non è sempre la scelta più salutare, quando lo smog invade la città. Per scegliere il percorso sotterraneo meno inquinato ci penserà una app: è pensata per la metropolitana di Londra e, invece di suggerire il percorso più breve, consiglia quello più sano dal punto di vista dell’inquinamento indoor.
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Sara Polotti 2 Febbraio 2023

Non solo a piedi o in automobile, ma anche in metro (pardon, "tube"): spostarsi da un punto all'altro di Londra (così come in altre città metropolitane) significa immergersi nello smog, dal momento che l'inquinamento atmosferico si concentra anche nelle grandi città. E nelle stazioni.

Per evitare questo – o quantomeno per ridurre l'impatto dello smog sulle persone, nei limiti del possibile – la giovane Tanya Beri ha ideato una applicazione per smartphone che permetterebbe una volta sviluppata di calcolare al volo il percorso meno inquinato, scegliendo la linea metropolitana in quel momento meno impattata dallo smog.

La situazione di Londra e le linee più inquinate

Undici linee e più di 270 stazioni: la metropolitana di Londra è tra le più estese al mondo, e anche tra le più inquinate. Spostarsi con i mezzi pubblici è quindi certamente la scelta migliore dal punto di vista ambientale, ma quando la città che li ospita è impattata dallo smog, poco ci si può fare: i polmoni respirano particelle e polveri sottili.

Di fatto, l'inquinamento atmosferico è un problema serio per la salute pubblica a Londra, con la città che spesso supera i limiti stabiliti dall'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) per la qualità dell'aria.

Alcune ricerche hanno mostrato nel tempo come ad essere più inquinate siano le linee Nothern, Bakerloo, Jubilee e Victoria. Si tratta, guarda caso, delle stazioni più profonde. La profondità ha un ruolo fondamentale per l'inquinamento indoor (dal momento che le particelle si depositano senza vie di fuga), e la conferma arriva anche dalla lista delle linee della metropolitana meno invase dallo smog: si tratta della Metropolitan, della Circle e della District, ovvero le linee con stazioni più vicine alla superficie. La ventilazione, infatti, aiuta ad abbassare i livelli di polluzione aerea.

L'app per monitorare lo smog nelle stazioni

Tanya Beri, una giovane imprenditrice londinese, ha sviluppato un'app per telefoni che aiuta i passeggeri della metropolitana a evitare rotte con alte concentrazioni di inquinamento atmosferico. Il sistema utilizza i sensori integrati negli smartphone degli utenti per rilevare la qualità dell'aria lungo il percorso, fornendo informazioni in tempo reale sulla quantità di inquinamento presente. Queste informazioni possono essere dunque utilizzate per identificare le rotte più pulite, suggerendo percorsi alternativi ai viaggiatori. Non quelli più veloci, come accade con le app Google Maps o quella ufficiale dei trasporti di Londra (la TFL), ma le rotte con il livello di inquinamento atmosferico minore.

La sua idea ha attirato l'attenzione della comunità innovativa e lei stessa è stata selezionata tra i 94 giovani imprenditori che riceveranno un premio Young Innovators da Innovate UK, che consiste in sovvenzioni per un totale di 1,25 milioni di sterline per supportare i giovani.

Perché è importante

Questo nuovo sistema di monitoraggio aiuta non solo a stare meglio fisicamente, evitando percorsi troppo inquinati, ma è anche un'occasione di sensibilizzazione.

I viaggiatori e le viaggiatrici spesso non riflettono su questo ingente problema, ma grazie all'app possono monitorare la situazione, trovando allo stesso tempo uno strumento utile per prendere decisioni più salutari rispetto alla mobilità quotidiana.