
L'acne cistica è una malattia infiammatoria che causa la formazione di brufoli dolorosi e pieni di pus in profondità sotto la pelle. Si verifica quando il sebo, le cellule morte ostruiscono i pori e si formano delle sacche infette, da batteri, che causano gonfiore o infiammazione. L’acne cistica è il tipo più grave di acne e le cisti, oltre a essere dolorose, hanno numerose probabilità di causare cicatrici. L'eruzione può coprire una vasta area di pelle. Appare più comunemente sul viso, che ha molte ghiandole sebacee, ma potrebbe manifestarsi anche sul petto, sul collo e la nuca, sulle spalle, sugli arti superiore e sui glutei e all’inguine.
Il sintomo che distingue l’acne cistica dalle altre forme di acne sono proprio le cisti, che hanno le seguenti caratteristiche:
A causare l’acne cistica è l’ostruzione dei pori, provocata da una produzione eccessiva di sebo e dalle cellule morte. Ciò favorisce lo sviluppo di brufoli. In ogni sacca, si crea un luogo ideale dove i batteri (soprattutto il cutibacterium acnes) possono proliferare e rimanere intrappolati. La reazione cutanea provoca gonfiore in profondità nello strato intermedio della pelle (il derma). Questo nodulo infetto, rosso e gonfio è detto cisti dell'acne.
Le cause dell’acne cistica includono:
Le cisti dell’acne possono essere difficili da trattare. É molto importante farsi seguire da un dermatologo, perché le cisti possono causare cicatrici perenni. I trattamenti farmacologici includono l’uso di creme antibiotiche, soluzioni gel e lozioni, acido azelaico o acido salicilico, perossido di benzoile e retinoidi (adapalene, tretinoina, tazarotene tra gli altri), derivati della vitamina A che aiutano a eliminare le cellule morte della pelle.
Possono poi essere prescritte delle iniezioni di corticosteroidi, incisione e drenaggio, per far fuoriuscire il pus, la pillola anticoncezionale e un trattamento orale con isotretinoina, un retinoide orale.
L’acne cistica può durare molto a lungo. Possono essere necessari tre mesi o più di trattamento per eliminare il problema, che potenzialmente potrebbe ripresentarsi nel corso della vita.
Fare attenzione alla dieta è sempre un ottimo modo per prendersi cura della propria pelle. Le regole principali sono due:
Alcuni alimenti possono favorire l'infiammazione in tutto il corpo ed è possibile che ciò scateni l'acne. Inoltre, ricorda che la dieta può influenzare gli ormoni che, a loro volta, potrebbero peggiorare l’acne. Ad esempio, il latte e gli alimenti ad alto contenuto di zucchero possono provocare un aumento dei livelli di insulina, alterando altri ormoni che possono avere effetti sulla pelle.
Esistono poi delle intolleranze alimentari, come quella da lattosio o al glutine, che possono provocare l’acne. In questo caso si consiglia di rivolgersi al dermatologo o all’allergologo per fare dei test per verificare il cibo che crea l’infiammazione. La terapia consiste nell’evitarne il consumo.
Fonte | Gruppo San Donato