Adottata in un orfanotrofio diventa una campionessa olimpica: la bellissima storia di Jessica Long

Il nuoto è stato il riscatto della sua vita. Affetta da una malattia congenita che le ha causato l’amputazione di entrambe le gambe, la campionessa di nuoto Jessica Long ha dimostrato come con determinazione e sacrificio si possano realizzare i propri sogni: 23 medaglie vinte ai Giochi Paralimpici e 9 titoli mondiali.
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Gaia Cortese 25 Agosto 2021

Abbandonata, adottata e poi vincitrice di 23 medaglie (di cui 13 d’oro) ai Giochi Paralimpici. La storia di Jessica Long, 29 anni, oggi nuotatrice paralimpica, merita davvero di essere raccontata.

Tatiana, questo il nome che le avevano dato i suoi genitori naturali, nasce in un piccolo paese della Siberia e, fin dalla nascita è affetta da un’assenza congenita della fibula, la stessa malattia di cui soffrono altri atleti come Oscar Pistorius e Aimee Mullins. Già nei primi mesi di vita Tatiana viene abbandonata in un istituto molto povero, dove le risorse sono decisamente scarse e i bambini in condizioni non agevoli.

Tatiana viene tuttavia adottata da Beth e Steven Long, una coppia di Baltimora (USA) che, pur venendo a sapere delle condizioni di salute della bambina, decidono di adottarla.

Ad appena 18 mesi la piccola Jessica, così la chiamano i genitori adottivi, subisce un intervento in cui le vengono amputate entrambe le gambe all’altezza delle ginocchia, ma questo non le impedisce di imparare a camminare con l’aiuto delle protesi. Non solo. Jessica iniziare anche a nuotare molto presto. Il nuoto sarà il riscatto della sua vita. Dopo tre anni di lezioni e allenamenti in piscina, all'età di 6 anni Jessica è già una nuotatrice agonistica e nel 2004, a 12 anni, partecipa per la prima volta ai Giochi Paralimpici di Atene.

L'unica disabilità nella vita è un atteggiamento negativo.

Jessica Long

Da quelle Olimpiadi fino a quelle di Rio de Janeiro 2016, Jessica Long è riuscita a conquistare ben 23 medaglie, che vanno ad aggiungersi ai nove titoli mondiali conquistati nel 2006 a Durban, in Sudafrica, in occasione dei Campionati Mondiali Paralimpici di nuoto.

Al di là degli incredibili successi della sua carriera agonistica, la storia di Jessica Long colpisce perché se non fosse stata per quella coraggiosa adozione da parte di Beth e Steven Long, molto verosimilmente Tatiana non avrebbe mai avuto la possibilità di sviluppare un talento innato e diventare quello che è oggi.

Su questo aspetto, una nota casa automobilistica ha voluto produrre uno spot molto commovente che ripercorre la storia di Jessica Long. Il messaggio dello spot vuole essere quello di dare forza e determinazione a tutti quei bambini che sono stati abbandonati per qualche motivo, affinché possano credere in un futuro più roseo, senza perdere mai la speranza di poter contare un giorno su una famiglia che li ami profondamente e se ne prenda cura.