Un po' ce lo aspettavamo. Nel corso degli anni Audi si è sempre dimostrata uno degli attori principali quando si tratta di proporre soluzioni innovative e futuristiche. E il nuovissimo concept car Audi AI:Trail quattro, presentato al Salone di Francoforte, non è da meno. Così la casa dei quattro anelli si immagina il fuoristrada del futuro. Ovviamente al 100% elettrico. Vediamolo nel dettaglio.
Sono due gli elementi su cui Audi AI:Trail quattro gioca tutte le sue carte: prestazioni elevate e pacchetto tecnologico. Dimensioni compatte: è lunga 4,15 metri, larga 2,15 metri e alta 1,67. La propulsione è garantita da ben quattro motori elettrici, uno per ruota – ruote che sono di notevoli dimensioni per affrontare sterrati e altre superfici difficili. Ça va sans dire, il prototipo è dotato di trazione integrale 4×4 . Il sistema elettronico è chiamato a gestire in maniera rapida ed efficiente tutte le variazioni di aderenza e invia ad ogni singola ruota l’energia nella quantità adatta. In totale la potenza erogata da questo fuoristrada è di 347 cavalli.
La velocità massima raggiungibile è però limitata automaticamente a 130 chilometri orari (a un fuoristrada non ne occorrono di più). Questo per garantire una maggiore autonomia, punto su cui Audi ha voluto mettere molta attenzione. Il prototipo AI:Trail quattro è stato progettato per ospitare una batteria agli ioni di litio ad alte prestazioni; del resto, questa autovettura è concepita per chi ama percorrere soprattutto aree in cui non sono così diffuse le colonnine per la ricarica. Mettendolo alla prova su percorsi off-road molto impegnativi, l'autonomia si aggira sui 250 chilometri, mentre su strada o in presenza di sterrati facili si arriva fino a 500 chilometri.
Punto di forza su cui vuole puntare molto l'Audi AI:Trail quattro è la capacità di sfruttare le più avanzate funzionalità che offre al momento l'intelligenza artificiale. Grazie al machine learning, il sistema operativo si pone l'obiettivo di rendere l'esperienza di guida "intelligente" e personalizzata, adattandosi all'ambiente circostante e alle esigenze del conducente. Inoltre, il prototipo è progettato per la guida autonoma di Livello 4 ("Alta automazione"), il secondo gradino più elevato nella scala internazionale d’automazione. Che cosa vuol dire? Significa che il conducente umano non ha bisogno di intervenire e di prestare attenzione alla strada, ma può riprendere il controllo in qualsiasi momento o anche quando viene avvisato (in anticipo) dal sistema.
Si tratta di uno scenario proiettato piuttosto in là nel futuro, visto che sulle strade comuni mancano ancora le infrastrutture adatte, così come poco chiaro è attualmente il quadro normativo in materia. Comunque Audi AI:TRAIL quattro è fornita dei tradizionali elementi di guida, ossia volante e pedali, indispensabili anche per affrontare i percorsi off-road. In ogni caso, i sistemi di assistenza alla guida non abbandonano mai il conducente. Al controllo della stabilità e della trazione si affiancano numerose tecnologie che, grazie alle informazioni fornite da sensori, telecamere, radar e laser, scongiurano incidenti, suggerendo al guidatore una serie di manovre correttive (quando si superano soglie critiche) oppure intervenendo in maniera mirata sullo sterzo e sui freni. Insomma, obiettivo zero stress. A tutto vantaggio della sicurezza.