Bambini maschi smemorati? La causa potrebbe essere l’inquinamento

I ricercatori del Barcelona Institute for Global Health hanno sottoposto oltre 2mila bambini a test cognitivi e hanno misurato il loro grado di esposizione al particolato fine. Quelli maschi più esposti hanno fatto registrare punteggi più bassi nella memoria di lavoro. Inoltre, l’inquinamento avrebbe anche effetti negativi sull’attenzione esecutiva.
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Federico Turrisi 5 Settembre 2019
* ultima modifica il 22/09/2020

Probabilmente sarai d'accordo che da piccoli si ha una memoria di ferro, o comunque migliore di sicuro rispetto a quando hai qualche anno in più sulle spalle. Quella dei tuoi figli maschi potrebbe essere minacciata dalle polveri sottili e dallo smog che respirano ogni giorno. E che respiri ogni giorno, se stai aspettando un bambino maschio. Sono arrivati a questa conclusione un gruppo di ricercatori spagnoli del Barcelona Institute for Global Health che hanno pubblicato il loro studio su Environmental Health Perspectives.

La ricerca è stata condotta su 2.221 studenti di età compresa tra 7 e 10 anni, che sono stati sottoposti a dei test per valutarne le abilità cognitive. In più per ciascuno di loro è stato calcolato il livello di esposizione all'inquinamento atmosferico durante la gravidanza e durante la prima infanzia; per fare ciò gli esperti hanno elaborato un modello matematico basato su misurazioni reali. Risultato, l’esposizione a materiale particolato con un diametro inferiore a 2,5 μm (Pm 2,5) fino all'età di 7 anni è associato a punteggi inferiori negli esercizi riguardanti la memoria di lavoro, ossia la facoltà di immagazzinare temporaneamente le informazioni per poi manipolarle.

Il fenomeno riscontrato dai ricercatori riguarda soprattutto i bambini maschi. Secondo gli autori dello studio, la differenza rispetto alle femminucce potrebbe essere dovuta a questioni ormonali e genetiche, che potrebbero permettere alle bambine di reagire meglio ai processi infiammatori causati dalle polveri sottili. Inoltre, è emerso che i bambini, di entrambi i sessi, esposti in maniera continuativa all'inquinamento atmosferico presentano una riduzione dell'attenzione esecutiva, una funzione indispensabile in tutti i tipi di problem solving e nella gestione di pensieri, sentimenti, emozioni e desideri. Uno scenario davvero inquietante se consideri che quella dell'infanzia è una fase importantissima per lo sviluppo cognitivo della persona.

Fonte| "Association between Early Life Exposure to Air Pollution and Working Memory and Attention" pubblicato su Environmental Health Perspectives il 9 maggio 2019

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