Bellezza senz’acqua: che cos’è e perché può aiutare l’ambiente

I cosmetici sono fatti principalmente d’acqua e questo settore ha una grande responsabilità: sta contribuendo allo spreco di una materia prima fondamentale per la vita della Terra e di tutti suoi abitanti. Che cosa puoi fare per contribuire a risolvere il problema? Per esempio, potresti diventare un consumatore attento e scegliere prodotti waterless.
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Rubrica a cura di Valentina Rorato
10 Giugno 2022

Per salvare il Pianeta e ridurre il tuo impatto ambientale, probabilmente hai pensato di adottare uno stile di vita sostenibile, facendo correttamente la raccolta differenziata, riutilizzando gli imballaggi o acquistando alimenti a km0. Sono tutti gesti importanti, ma devi ricordarti un’altra cosa fondamentale: bisogna ridurre lo spreco di acqua.

Potresti avere la sensazione di usarne davvero poca, perché chiudi il rubinetto mentre ti lavi i denti e fai docce velocissime. La verità è che l’acqua si può sprecare in tanti modi, per esempio acquistando molti cosmetici.

La maggior parte dei prodotti per la pelle e per il corpo contiene circa il 95% di acqua e solo il 5% di ingredienti attivi. Controlla l'etichetta della tua crema idratante, del tuo siero o dello shampoo preferito e probabilmente scoprirai che l'acqua è il primo ingrediente. Poiché gli ingredienti sono elencati in ordine di peso, significa che i tuoi prodotti contengono più acqua di qualsiasi altra cosa.

E proprio per questo motivo c’è una nuova tendenza in crescita: la bellezza senza acqua, che significa incorporare prodotti senza acqua nella tua beauty routine.

Cos'è

Tradizionalmente, la bellezza senz'acqua si riferisce a prodotti che non contengono acqua. Questa pratica è nata in Corea, con l’obiettivo di curare meglio la cute e non certo la salute del Pianata. Come mai? Rimuovendo ciò che spesso funge da ingrediente di riempimento, per esempio, gli oli curativi come cocco, jojoba e Argan possono trattare in modo più efficace capelli e pelle. Per dirla con parole semplici: più sostanza e meno fuffa.

Oggi, questo genere di prodotto ha più funzionalità. Prima di tutto, sono più compatti poiché il volume totale è inferiore e, di conseguenza, sono più leggeri e più piccoli da riporre in valigia. Non solo, richiedono meno imballaggio e consumano meno carbonio per la spedizione. I prodotti waterless hanno anche una durata di conservazione più lunga, il che li rende più convenienti nel tempo rispetto alle loro controparti acquose.

Se eliminare l'acqua dalla tua routine di bellezza sembra troppo estremo, pensa a quanto spesso usi l'acqua per lavarti il ​​viso, sciacquare i capelli o rimuovere il trucco. È davvero un piccolo sforzo, anche perché non si sta dicendo di non lavarsi o di non usarla in assoluto.

Prodotti waterless

Esistono prodotti waterless di tutti i generi, puoi quindi scegliere tra:

  • Shampoo: possono avere diverse consistenze, dalle paste che si attivano entrando in contatto con l'acqua della doccia, alla polvere, che agisce in modo simile. Il più famoso è sicuramente lo shampoo secco, che può essere in spray, polvere o schiuma e va spruzzato o spolverato sui capelli.
  • Detergente: come per lo shampoo, sono disponibili diversi tipi di detergenti per viso e corpo senz'acqua, inclusi quelli senza risciacquo e quelli a base di olio. Ancora più innovative sono le capsule per il lavaggio del corpo al 100% senz'acqua  Simile allo shampoo in polvere, le polveri detergenti sono un ottimo modo per avere una pelle pulita senza un consumo eccessivo di H2O.
  • Trucco: i cosmetici senza acqua sono sorprendentemente facili da trovare e probabilmente hai già alcuni di questi prodotti nel tuo beauty. Fondotinta minerali, fard in polvere e sieri a base di olio evitano l'acqua nelle loro liste di ingredienti. Uno dei prodotti più innovativi disponibili sono le carte blush riutilizzabili che rimuovono lo sporco e l'olio aggiungendo un pizzico di colore alle guance. Queste carte blush sono persino riciclabili e biodegradabili.

La bellezza senza acqua è il futuro?

La bellezza senza acqua non ci salverà. Può aiutare, ma anche se è drammatico ammetterlo non risolverà il problema, perché l'acqua è coinvolta in tutte le fasi del ciclo di vita di un prodotto, dalla raccolta e lavorazione delle materie prime alla formulazione, finitura, confezionamento, trasporto e uso da parte del consumatore. Quando si considerano queste verità, non esiste davvero un prodotto di bellezza senz'acqua. È ora che sia l’industria a compiere il passo più importante.

Questo articolo fa parte della rubrica
Diplomata al Liceo Scientifico e Laureata in Lettere Moderne, ho saputo coniugare il mondo scientifico e quello umanistico nel mio lavoro, altro…