Bergamo premia chi va in bicicletta: con il progetto Pin Bike i km pedalati diventano sconti nei negozi locali

L’iniziativa vuole incentivare la mobilità sostenibile all’interno del Comune attraverso il gaming. Un sensore sulla bici monitora la pedalata e calcola la strada percorsa: per chi partecipa è previsto un rimborso di 0,25 centesimi al chilometro per le tratte casa-scuola e casa-lavoro, oltre a premi aggiuntivi.
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Martina Alfieri 27 Settembre 2022

Spostarsi in città in bicicletta fa di certo bene alla salute, ma soprattutto consente di ridurre le emissioni inquinanti dovute ai trasporti motorizzati come le auto. Da adesso, a Bergamo c’è un motivo in più per pedalare: il Comune ha rilanciato Pin Bike, progetto sperimentale avviato nel 2020, che premia chi pedala con buoni sconto da utilizzare nei negozi della città.

I lavoratori e gli studenti maggiorenni che hanno il domicilio o la residenza all’interno del Comune possono partecipare e aggiudicarsi i voucher elettronici registrandosi sul sito Bergamo in bicicletta e scaricando l’app Pin Bike.

Come funziona

Il gaming – la componente di gioco del progetto – prevede tre diverse tipologie di premi. Esistono rimborsi chilometrici, in base alla distanza percorsa sulle tratte casa-scuola e casa-lavoro, premialità giornaliere aggiuntive per ogni sessione casa-Velostazione – il deposito per le bicilette di Bergamo -, per spostamenti intermodali effettuati in bicicletta all’interno del territorio comunale e terminanti presso la Velostazione di Piazzale Marconi e premialità aggiuntive mensili sulla base del numero di sessioni pedalate all’interno del confine del Comune di Bergamo, sempre sui percorsi casa-scuola e casa-lavoro.

Il conteggio dei chilometri partirà il 3 ottobre, ma ci si può già iscrivere online per prendere parte all'iniziativa. Chi si registrerà avrà diritto a uno speciale kit per monitorare la pedalata e contraddistinguere la propria bici con una targa che segnala la propria partecipazione a Pin Bike.

Verranno accolti i primi 500 cittadini disponibili, con un rimborso di 0.25 centesimi al chilometro con un massimo di rimborso di 30 euro al mese che saranno erogati sotto forma di voucher. Ci saranno poi premi extra per chi userà come destinazione finale del suo tragitto la velostazione. Il progetto avrà una durata di 3 mesi e partirà dal 3 ottobre”, ha spiegato in una conferenza stampa l'assessore alla mobilità Stefano Zenoni.

Pin Bike è già attivo in altre città italiane e ha l’obiettivo di favorire la mobilità urbana sostenibile e la crescita di smart cities. Allo stesso tempo può contribuire a favorire l’economia locale, coinvolgendo gli esercenti che si rendono disponibili per l’utilizzo dei voucher. La mobilità dolce, di cui la bicicletta è la vera protagonista, può aiutarci a migliorare in maniera significativa la qualità dell’aria che respiriamo nelle nostre città, abbattendo le emissioni.