
Se non l’hai mai fatto dovresti provare. Procurati un binocolo e recati in un luogo pieno di alberi. Non devi per forza macinare chilometri, è sufficiente che tu vada in un parco o in un giardino. Poi siediti, rilassati, inforca il binocolo e comincia a osservare gli alberi da lontano, alla ricerca della vita che si nasconde tra i loro rami.
Il birdwatching, ovvero l’osservazione degli uccelli, è definita, da tutti coloro che lo praticano ma anche da medici ed esperti, un’attività estremamente positiva e rilassante, sotto tutti i punti di vista. Si fa da soli o in compagnia, si può praticare al lago, in montagna, al mare o anche in città (nei posti giusti). È un’attività che, se praticata bene, può trasformarsi in una vera e propria passione e anche un passatempo sano ed educativo per i più piccoli.
Per farlo, non sono necessari requisiti particolari. È sufficiente avere con sé un binocolo, una conoscenza di base di alcune specie, un po’ di pazienza e la voglia di restare in silenzio a osservare ciò che la natura ha da offrire ai nostri occhi. In Italia i luoghi in cui praticare il birdwatching sono migliaia. Il nostro territorio, infatti, offre una varietà di paesaggi e ambientazioni naturali davvero invidiabile. Ma è una pratica diffusissima anche in America, dove ben 45 milioni di persone affermano di praticare birdwatching con regolarità, anche solo rimanendo nel giardino di casa.
Ma quali sono i reali benefici di questo hobby, da molti ritenuto un po’ noioso, e perché dovrebbe interessare anche coloro che non sono particolarmente appassionati all’ornitologia?
Concludo con le parole di Franco Battiato, che in una famosa canzone ha descritto alla perfezione cosa significa osservare con attenzione questi animali.